31 marzo 2022

Stoccaggio gas, dalla Regione compensazioni e opere di riequilibrio ambientale ai siti in provincia di Cremona

Ci sono soprattutto gli impianti cremaschi tra quelli su cui punta la Regione per le opere di riequilibrio e compensazione relative allo stoccaggio del gas (qui il nostro articolo). La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, ha infatti approvato il programma delle opere di compensazione e riequilibrio ambientale da realizzarsi in quei territori interessati da concessioni di stoccaggio di gas sotterraneo, attualmente prorogate.

"Regione Lombardia - fa sapere la Regione - svolge un ruolo di primo piano nella politica nazionale di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo in giacimenti esauriti di gas: sul territorio regionale è infatti allocato il 40% della capacità nazionale (oltre 7.200 milioni di metri cubi standard per il 2022 su un totale nazionale di 17.800), con cinque impianti di stoccaggio in esercizio: 'Brugherio' (MB), 'Settala' (MI), 'Bordolano', 'Sergnano' e 'Ripalta' in Provincia di Cremona)".

"Il presente programma di interventi di compensazione e riequilibrio ambientale - afferma l'assessore Cattaneo - rappresenta il concreto risultato di una proficua collaborazione con i territori interessati, in collaborazione con ANCI, che ha consentito di indirizzare le amministrazioni coinvolte verso una visione strategica e progettuale comune, in modo da favorire la mitigazione degli impianti di stoccaggio del gas naturale, favorendo la sicurezza e il corretto inserimento territoriale degli impianti di stoccaggio del gas naturale nel sottosuolo e nel contempo contribuendo in modo significativo agli obiettivi nazionali di sostenibilità e transizione energetica".

 L'approvazione del programma di opere di compensazione ambientale per i Comuni impegnati nel rinnovo delle concessioni per lo stoccaggio del gas - dichiara Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia - concretizza l'impegno che ci siamo assunti da diversi anni per aiutare i territori a definire modalità e azioni capaci di assicurare un maggior livello di mitigazione della presenza di tali impianti. Il lavoro svolto con Regione Lombardia e con i Comuni interessati, dimostra la valenza del principio di positiva collaborazione tra livelli istituzionali, e proseguirà in questa nuova fase con la realizzazione delle opere di compensazione ambientale che, nelle quattro aree interessate, vedrà l'apertura di numerosi cantieri".

 I SITI - Si tratta dei giacimenti di Brugherio (MB), Ripalta Cremasca (CR), Ripalta Guerina (CR), Sergnano (CR) e Settala (MI).

RECUPERO AMBIENTALE - L'entità della compensazione riconosciuta ai Comuni sede di impianti di stoccaggio e a quelli interessati dalle concessioni di stoccaggio sarà destinata unicamente ad interventi di miglioramento e/o recupero ambientale nel proprio territorio.

LE RISORSE - A tal fine sono stati appostati 8,7 milioni di euro, che la società concessionaria Stogit (Società Italiana Stoccaggi) ha già corrisposto a Regione Lombardia e che Regione Lombardia ha trasferito ad Anci per l'attuazione del programma. Regione e Anci hanno infatti stabilito una proficua collaborazione per indirizzare le amministrazioni coinvolte verso una visione strategica e progettuale comune in modo da favorire la mitigazione degli impianti di stoccaggio del gas naturale.

BIODIVERSITA', MOBILITA' SOSTENIBILE, RIFIUTI E BONIFICHE - Nell'ambito di questo percorso di riequilibrio, Regione Lombardia ha individuato alcuni temi di maggior rilevanza, ossia la biodiversità, l'energia, i rifiuti e le bonifiche. Inoltre, uno degli elementi su cui puntare per il riequilibrio ambientale è il riequilibrio modale, attraverso l'adeguamento dell'offerta infrastrutturale di mobilità dolce anche a servizio del trasporto su ferro. In questo senso, un altro ambito di compensazione, potrà essere l'investimento sull'estensione della rete ciclabile, in coerenza con il Programma Regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC).

RAFFORZAMENTO ATTIVITA' DI MONITORAGGIO PER LA SICUREZZA - Nel programma concordato con Stogit S.p.A. e condiviso con ANCI, Regione Lombardia prevede, tra l'altro, l'integrazione delle reti e delle attività di monitoraggio degli impianti di stoccaggio rispetto all'esistente, per una ancora maggiore sicurezza dei territori interessati e il rafforzamento delle attività di informazione ai cittadini, anche attraverso l'istituzione di un sito web dedicato.


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