29 novembre 2022

Studio epidemiologico, rimandato a data incerta. Degli Angeli interroga Bertolaso: “Sensazione di essere all’anno zero, nonostante le promesse e le accertate compromissioni ambientali e sanitarie"

La conclusione del tanto attesto studio epidemiologico di Cremona è rimandato a data da definirsi.  È quanto emerso dalla risposta fornita dal neo assessore al Welfare di Regione Lombardia, Bertolaso, alle interrogazioni (Itr 21572 e Itr 21588 ndr) depositate lo scorso settembre 2022 da Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, il quale ha poi spiegato: “I dubbi e le perplessità che ancora non sono stati chiariti sono molteplici: per questo ho depositato, quest’oggi 29 novembre, una nuova Itr con lo scopo di avere maggiori delucidazioni sui punti rimasti ancora poco chiari.  Sono in Consiglio regionale da quasi 5 anni e la sensazione è di essere ancora all’anno zero”. 
 
A detta dello stesso assessore Bertolaso, mancano ancora le analisi degli altri filoni, ovvero il calcolo dei morti per polveri sottili, lo studio sulle leucemie, lo studio sugli eventi avversi della riproduzione e lo studio sulle patologie pediatriche. Unico punto fermo del progetto, ad oggi, è l’anticipazione dei risultati dello studio modellistico (non riferita specificatamente alle fonti in studio), ossia la distribuzione dell’inquinamento fornita lo scorso giugno ai sindaci dei Comuni che hanno sottoscritto con l’ATS il protocollo d’intesa per la realizzazione dell’indagine.
 
In altre parole - spiega Degli Angelinon c’è un filone di ricerca concluso. Questo dopo le tante dichiarazioni a mezzo stampa del sindaco di Cremona, il quale, rispondendo ad un’inchiesta di una testata nazionale aveva dichiarato che lo studio avrebbe visto il suo completamento entro la fine del 2021”. Stesso discorso valevole per l’ex assessore Moratti, la quale, ad inizio 2022, aveva asserito che ricostruito il gruppo di lavoro dell’Osservatorio Epidemiologico, si sarebbe giunti ad una conclusione progettuale entro pochi mesi. “Ebbene - chiosa Degli Angeli - è ancora tutto in divenire. Siamo ormai a fine legislatura e una data certa ancora non c’è. E pensare che il progetto dello studio è nato nel dicembre 2016,  ormai ben 6 anni fa”.
 
"Questa inerzia da parte di tutte le Istituzioni, Comune, Ats e Regione, stride con le necessità dei cittadini visto lo stato di salute e ambientale e sanitario compromesso in modo attestato da agenzie europee e organismi di ricerca italiani. Mi chiedo come sia possibile fare una ben che minima programmazione impiantistica e sanitaria del nostro territorio senza aver conoscenza e consapevolezza di quelle che sono le fragilità della nostra provincia”. 
 
In allegato l'interrogazione presentata da Marco Degli Angeli e la casistica sanitaria su cui si basa 
 
 
L'immagine della città dal drone è di Riccardo Rizzi Maverick


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