6 ottobre 2025

Successo strepitoso per la Feèra d’la Mota: tradizione, cultura e tanta gente in festa

Giorni di festa, a Motta Baluffi, in terra di Po, tra folclore e tradizione, arte e cultura, divertimenti e solidarietà, musica e vecchi saperi in occasione de “La Feèra d’la Mota” organizzata dal Comune e dall’Oratorio, con la collaborazione delle associazioni “Amici della golena”, “Sbadabammm”, “La Mandragola” e la partecipazione ed il lavoro di tanti volontari. Il bel tempo ha fatto da scenario alla fiera; il freddo, specie domenica, non l’ha comunque spuntata e tante persone si sono ritrovate nel “cuore” del paese per vivere insieme i giorni di festa. Ne è emersa, ancora una volta, una comunità viva e coesa, capace di ritrovarsi unita nelle occasioni importanti, riaffermando la propria identità, le proprie tradizioni ed i propri valori. A “tenere a battesimo” la fiera è stata la presentazione del libro “Ecologia e Ambienti del Parco del Po e del Morbasco” a cura del professor Riccardo Groppali.
  Una serata di particolare interesse, introdotta dal sindaco Antonietta Premoli,  che ha permesso ai tanti partecipanti di  imparare a conoscere meglio il Parco del Po e del Morbasco che, da poco, comprende anche la golena di Motta Baluffi. Tra io presenti anche gli ex sindaci di Motta Baluffi Franco Albertoni e Giovanni Vacchelli, il sindaco di Torricella del Pizzo Alessandro farina, l’ex sindaco di San Daniele Po nonché docente all’Università degli studi di Parma Davide Persico e tanti altri. Nel corso della serata il professor Groppali ha condiviso informazioni preziose riguardo alla biodiversità e agli ecosistemi presenti nel parco, nonché le sfide e le opportunità per la conservazione dell’ambiente, dando vita ad un  momento di apprendimento e di confronto, che ha visto la partecipazione di tante persone interessate alla natura e alla sostenibilità. Successo anche per la serata successiva dedicata a pizza e karaoke al bar “La Pace” con l’apprezzato intrattenimento musicale con Roby & Jle. Nel fine settimana appena trascorso, quindi, la cena seguita da musica e ballo con Andrea Brunazzi in oratorio mentre domenica, giornata clou, si sono tenuto il mercatino, il raduno delle  Vespe in piazza  e la premiazione del concorso di fotografia naturalistica “Natura e Paesaggi del Grande fiume”. Ad aggiudicarsi il concorso è stato Germano Coeli con “Tepore Mattunino” seguito da Fabrizio Lupi con “Cavalieri d’Italia” e da Simone Cigala con “Danza tra i rami”. Gremita di fedeli la chiesa per la celebrazione della messa mentre nel pomeriggio grandi applausi li ha ottenuto la sfilata di abiti vintage seguita dall’ aperitivo con Dj in oratorio. Lo stesso pomeriggio si sono tenuti anche la gara di briscola al bar “La Pace” e, in piazza, balli vintage, boogie woogie, lindy hop, swing con spettacolo del gruppo Renny’s Swing Time. Una giornata, quella di domenica, impreziosita anche  dal servizio bar e torta fritta, riscaldata dall’ottimo vin brulè, rallegrata dal trucca bimbi e dalla musica di Ermanno & Lucia, dagli spettacoli degli artisti di strada e da diverse altre attrazioni. Vivissimi apprezzamenti li hanno ottenuti i  lavori dei bambini della scuola primaria realizzati con grande capacità inventiva, attenzione e fantasia, grazie anche e soprattutto alla guida di insegnanti che, ancora una volta, ci hanno messo il cuore, e tanta preparazione, mettendo in risalto la realtà di una scuola di primissimo livello. Sempre in municipio, all’interno della sala consiliare, numerose persone hanno visitato la mostra fotografica “I silenzi del Po” e l’esposizione delle opere del concorso fotografico mentre in oratorio grande curiosità la hanno sollevata le fotografie vintage messe a disposizione da tante famiglie del paese. Immagini che hanno raccontato e rievocato, a modo loro, pezzi di storia di Motta Baluffi, rispolverando pagine del passato da non dimenticare. Foto che, chissà, potrebbero essere la base per una nuovissima pubblicazione sul paese e sulla sua gente. La Feèra d’la Mota, realizzata col fondamentale contributo di un nutrito gruppo di instancabili volontari, si chiude con l’appuntamento finale di lunedì 6, con l’attesa tombola in oratorio.

Eremita del Po

Paolo Panni


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