Tanta gente a Soncino per l'arrivo della Madonna di Fatima, tante preghiere per la pace
Accolta a Soncino ieri nel pomeriggio la Madonna Pellegrina di Fatima. Sul sagrato della rocca sforzesca ad attendere la statua della vergine il sindaco di Soncino Gabriele Gallina e l’emerito Francesco Pedretti, quello di Casaletto Roberto Moreni, la Banda Civica Musicale di Soncino diretta dal maestro Marco Locatelli, tutte le associazioni e moltissimi fedeli. Al momento dell’arrivo puntuale tra la folla di fedeli una forte emozione che, come un’onda benefica ha accomunato tutti i presenti. Sì, emozione, proprio quella. Un sentimento forte, intenso che chi ha fede è riuscito a provare con forte intensità. Poi le parole di accoglienza del parroco don Giuseppe Nevi e, la guida dei sacerdoti accompagnatori della Vergine. Una processione poi si è diretta passando per le vie del borgo fino alla Pieve, dove ad attendere la Madonna vi era il vescovo emerito Dante Lafranconi. Le sue, durante l’omelia, sono state parole forti, parole cariche di fede, parole che hanno scosso molto i partecipanti alla cerimonia. La sua una testimonianza da uomo di chiesa e da religioso. La statua della Madonna di Fatima situata accanto all’altare maggiore rimarrà a Soncino per una settimana che sarà densa di incontri, di preghiere e di riflessione. La parola che si è sentita maggiormente ieri è stata pace, pronunciata da tutti i religiosi che si sono succeduti sull’altare. Eh sì pace, quella pace che tutti aneliamo da mesi, quella pace che solo toccando il cuore degli uomini, come la Madonna sa fare, veramente potrebbe garantirla. Speriamo veramente, e le parole di papa Francesco lanciate da tutti i media stamane, nella pace, nella sconfitta dell’odio che attanaglia anche le nostre piccole comunità. E guardando vero il cuore di Maria ci affidiamo a lei, in preghiera, proprio qui da Soncino. Buon primo maggio a tutti!
Le fotografie sono di Francesco Premoli
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