Torna appetita l'area da migliaia di metri quadrati della Cardaminopsis lungo la Paullese. In arrivo un nuovo centro commerciale. In passato tanti progetti poi caduti
Alcune migliaia di metri di commerciale alle porte della città. Nella zona dei concessionari d'auto lungo la Paullese, sulla sinistra andando verso Costa Sant'Abramo, tra via Cà de' Berenzani e via Picenengo. Un'area già prevista dal Piano del Territorio come commerciale per la quale non è prevista nessuna variante (quindi resterebbe comunque commerciale) ma che, attorno alla quale, proprio negli ultimi giorni risulta esserci rinnovata attenzione. Tant'è che secondo alcune indiscrezioni sarebbe già stata depositata in Comune dall'architetto Zanesi una volumetria di massima con un grande parallelepipedo e la zona parcheggi a cui farebbe poi seguito un progetto più dettagliato. Dunque ci risiamo, torna a far gola l'area tra la Paullese e la tangenziale urbana nonostante il Centro Commerciale Cremona Po, l'area dell'ex Armaguerra (Lidl, Cisalfa e, tra poco, Mediaworld oltre ad altri insediamenti), il Centro Commerciale I Navigli e altro.
L'area di cui si sta discutendo è quella della Cardaminopsis (originariamente 120metri quadrati), dal nome del fiore studiato per la prima volta a Cremona, in fregio alla Paullese che ciclicamente torna a far parlare di sè. Di un Centro Commerciale in zona si discute da almeno trent'anni, ancora prima che arrivasse il Cremona Po. Prima si è parlato di un megainsediamento commerciale (il piano Attuativo è del 1998, scaduto nel 2008, prorogato dalla Giunta Corada al 31 dicembre 2012), poi di un outlet del lusso della multinazionale Foruminvest che lo aveva già pubblicizzato sul suo sito con il nome “Le Ghirlande di Cremona” perchè l’architettura richiamava la skyline della nostra città (la multinazionale si è ritirata dal progetto ad ottobre 2009). Il progetto era stato dimensionato sulle necessità di una città di 70.000 abitanti, ma tenendo presente un bacino di utenza di 250.000 persone nel raggio di 30 minuti di percorrenza. L’area interessata era di circa 120.000 metri quadrati preve- dendo lo sviluppo commerciale di una superficie di 27.502 metri qua-dri di superficie di vendita e scorta con un mix merceologico completo, capace di proporre al cliente un'of ferta qualificata e specializzata, con un'area di parcheggio di circa 1800 posti auto. Poi tutto è caduto nel silenzio fino al 2013 salvo alcuni procedimenti formali.
Pare che adesso l'area sia tornata oggetto di desiderio da parte di una multinazionale.
Nelle foto il vecchio progetto de "Le Ghirlande di Cremona" che avrebbe portato un outlet del lusso a Cremona con la multinazionale Foruminvest
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commenti
L'Innominato
22 aprile 2023 19:11
Ma quando la finiranno con i centri commerciali in periferia e tutti vicini tra loro ??
Insensati