28 novembre 2021

Tra Provincia e Cr.Forma sottoscritto il nuovo contratto di servizio per un nuovo quinquennio

Dopo l'approvazione del Consiglio provinciale è stato sottoscritto dal Presidente della Provincia Paolo Mirko Signoroni e dalla Presidente di Cr.Forma Maria Luise Polig il nuovo contratto di servizio per l'affidamento per un nuovo quinquennio all’Azienda Speciale della gestione dei servizi pubblici locali integrati di istruzione, formazione e lavoro. Un rinnovo nel segno della continuità che valorizza il ruolo centrale e fondamentale che Cr.Forma continua a svolgere al servizio del territorio.

Nel corso della sottoscrizione è stato evidenziato da parte dei vertici della Provincia il costante impegno profuso nel consolidamento qualitativo del sistema di istruzione e formazione professionale attraverso il rafforzamento del modello duale, la promozione dell'apprendistato per il conseguimento della qualifica e del diploma professionale, la prevenzione della dispersione e l'aiuto all'ingresso nel mondo del lavoro con percorsi personalizzati per allievi con disabilità realizzabili anche in modalità duale che sono il fiore all'occhiello dell'Azienda della Provincia.

"In questo periodo – ha evidenziato la Presidente Maria Luise Polig – Il cda di Cr.Forma ha deliberato significativi  investimenti per l'ammodernamento dei laboratori didattici delle nostre due sedi di Cremona e Crema per consentire ai nostri allievi in uscita di acquisire le competenze richieste dal nuovo Repertorio regionale e dalle imprese e per consolidare l’elevata percentuale di assorbimento dei nostri studenti da parte del mercato del lavoro. Il 30 settembre inoltre, dopo un intenso lavoro  di interlocuzione con le istituzioni pubbliche e private,  presenteremo a Regione Lombardia a valere sul Bando Lombardia Plus - Linea Alta formazione cultura un articolato progetto di rilancio della formazione svolta dalla nostra Scuola di restauro che siamo certi possa produrre ricadute positive su tutto il sistema locale impegnato nel settore dei beni culturali". 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti