Tra storia e futuro, si intensificano i rapporti Crema-Lodi. Una serata organizzata dai Rotary
Giovedì sera presso il teatro alle Vigne di Lodi, nella sala Carlo Rivolta, regista lodigiano al quale Crema ha dedicato una sala della biblioteca, conviviale tra il Rotary Crema, presidente Marco Cassinotti, e il Rotary Lodi, presidente Massimiliano Lingiardi. Tema dell’incontro: la storia dei rapporti tra le due città, con particolare riferimento alle passate unioni e ai tentativi di istituire una provincia Crema-Lodi. L’ultimo ai tempi del fascismo, fallito per volere di Roberto Farinacci, gerarca di Cremona.
Relatore Pietro Martini, studioso di storia locale e brillante affabulatore, che ha conquistato i presenti raccontando le tappe principali che hanno caratterizzato i rapporti tra le due città.
Ospiti della serata i sindaci di Crema e Lodi, rispettivamente Fabio Bergamaschi e Andrea Furegato. Entrambi sono intervenuti ribadendo l’importanza, ma soprattutto la necessità di mantenere e intensificare i contatti tra le due città. Una collaborazione vantaggiosa per entrambi i territori.
A questo proposito è significativo ricordare la recente richiesta di Lodi e di alcuni comuni del lodigiano di entrare in Consorzio.it, braccio operativo dell’Area Omogenea Cremasca.
Citata da Martini e da Bergamaschi, l’Area omogenea cremasca non deve essere intesa come il passaggio attraverso il quale arrivare ad un provincia Crema-lodi, ma come un organismo che possa migliorare il funzionamento di un territorio che per questioni geografiche e storiche è diviso in tre zone distinte. Non deve essere intesa come un elemento di divisione, ma di stimolo per un miglior dialogo tra le realtà provinciali.
La serata molto interessante, ha indicato quale sia la strada da percorre per il futuro.
Nelle foto Furegato, Cassinotti e Bergamaschi, poi i due sindaci e lo storico Pietro Martini
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