27 settembre 2021

Trasporto pubblico all'Ufficio Presidenza. Poli e Burgazzi (Pd): "Dal tavolo in Prefettura ancora nessuna certezza"

Dopo la presa di posizione di 47 sindaci cremonesi, il tema delle carenze del trasporto pubblico e della conseguente necessità di ricorrere a doppi turni negli istituti scolastici, arriva oggi all’Ufficio di Presidenza  del Consiglio comunale di Cremona. Il capogruppo Pd Roberto Poli e il segretario cittadino Luca Burgazzi  chiedono all’Agenzia del TPL di fare chiarezza sui mezzi disposizione ed al Prefetto di mantenere aperto il tavolo di lavoro, coinvolgendo anche il Comune di Cremona. “Nell’ufficio di Presidenza di oggi affrontiamo il nodo trasporti per le scuole, ribadendo con forza la posizione che da tempo il PD sostiene - affermano Poli e Burgazzi - Non è certo da oggi che il trasporto pubblico  che riguarda il nostro territorio provinciale sia su ferro che su gomma manifesta le carenze e i disservizi che i pendolari hanno costantemente denunciato ed a cui come, forza politica, abbiamo chiesto, inascoltati, a Regione Lombardia, che ne ha la governance, di rimediare. Le conseguenze di questa situazione ora sono sotto gli occhi di tutti perché difficilmente in situazioni di emergenza si riesce ad ovviare a carenze strutturali a cui occorreva mettere mano per tempo ed è esattamente quanto sta accadendo e che rischia di ripercuotersi sulla vita scolastica e lavorativa al momento della ripresa delle attività.

Tra le conseguenze  delle criticità  del TPL - sostengono Poli e Burgazzi - dobbiamo riscontrare che, a  scuola iniziata finalmente in presenza al 100% , gli studenti e le loro famiglie ancora non sanno come sarà organizzata la giornata dei ragazzi e delle ragazze , se la sperimentazione che è stata decisa sul tavolo sui trasporti scolastici presieduto dal Prefetto garantirà il mantenimento di un unico turno o se gli studenti dovranno adeguarsi ad un regime di doppi orari d’ingresso della scuola  che toglierebbe loro tempi per lo studio e le attività pomeridiane. Premesso che il rientro in presenza dopo i lunghi periodi di DAD è assolutamente da garantire , ora occorre capire, visto che non si è agito per tempo,  quali sono le possibili soluzioni per non creare ulteriori disagi con i doppi turni agli studenti, alla scuola ed alle famiglie, consapevoli che  gli Enti locali  non hanno potere d’intervento  in questo frangente e che  le risorse messe a disposizione in emergenza  dal Governo non rimediano a carenze  che andavano affrontate con una programmazione e risorse adeguate. Chiediamo pertanto alla Agenzia del TPL di fare chiarezza sulla quantità dei mezzi aggiuntivi reperiti e messi effettivamente  a disposizione e  se non sia possibile operare ulteriori sforzi in merito rispetto al reperimento di ulteriori possibilità sul mercato privato dal momento gli esiti del tavolo tecnico presieduto dal Prefetto nel confronto con le istituzioni scolastiche ancora non restituiscono con certezza ad oggi  quale sia lo scarto reale rispetto alle effettive  esigenze di trasporto che potrebbero aumentare con l’avanzare della stagione invernale. Chiediamo inoltre al Prefetto - concludono Poli e Burgazzi - di mantenere aperto il tavolo di lavoro sui trasporti con i soggetti direttamente interessati alla partita, ma  in dialogo costante con  le componenti scolastiche con la Provincia che ha il contratto  per il trasporto con l’Agenzia del TPL e coinvolgendo anche il Comune  di Cremona, per gli aspetti di coordinamento in ambito comunale. Questo  perché ciascuno possa dare il proprio contributo al fine di coordinare al massimo tutte le azioni possibili per garantire quella  continuità  della  scuola  in presenza,  in serenità e sicurezza,  di cui i nostri ragazzi hanno assolutamente bisogno”.

 


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commenti


Pasquino

27 settembre 2021 08:51

Ma loro dove erano nei mesi scorsi ? Nel mondo dei sogni e si svegliano ora ?