Trecento persone per il racconto e concerto in cascina a Soarza nel nome di Verdi con l'Orchestra del Liceo Musicale Stradivari diretta da Angela Alessi
Un evento di alto livello ha meritato un lunghissimo applauso da parte degli oltre trecento convenuti alla ottocentesca corte Pizzavacca di Soarza. Un cortile verde illuminato da un incredibile sole che ha squarciato nubi che sembravano inesorabili è stato la cornice del racconto delle stagioni, quelle della gente del Castellazzo di Verdi e di Regina, moglie del collaboratore del Maestro che ebbe in dono lo sgabello da pianoforte.
Di scena i venti elementi dell’Orchestra del Liceo Musicale Stradivari di Cremona diretta dal M. Angela Alessi che ha accompagnato un testo lirico ispirato dal libro di Maura Quattrini e Davide Demaldé e da una sceneggiatura di Fabio Biselli, con adattamento e originale regia di Claudia Ramelli. Brani non solo di Verdi, ma anche di Vivaldi, Piazzolla, Reger, Azarashvili, Gardel e Ciajkovskij. Un attentissimo e silenzioso pubblico è stato rapito dalle bravissime attrici Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti e dai promettenti violinisti solisti Sofia Catalano (che ha sostituito all'ultimo l'influenzata Alice Patrushev), Somin Park, Jungwon Park, Achille Branca e Francesco Demaldé. Bellissimi i costumi d'epoca a cura di Cecile Bargiarelli, ottimo l'impianto fonico dei Confalonieri. Il Sindaco Freddi Romano ha rimarcato la speciale ricchezza dello spettacolo incastonato nel panorama agricolo produttivo locale che vede i due sponsor, Caseificio Stallone e Azienda Pisaroni, costantemente impegnati in iniziative culturali. Prima del bis finale e di un sontuoso rinfresco allestito negli atri della azienda agricola, il M. Alessi ha spiegato che il fuori programma dell'autore russo-ucraino Ciajkovskij è stato un omaggio alla universalità della musica, da sempre ambasciatrice di pace.
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