Tutto è pronto. Questa sera si accendono le luci su "Il Trovatore". L'attesa è finita. Dopo il racconto del cantiere, finalmente l'opera
In teatro il clima è frizzante, ciascuno nei propri camerini ripassa le ultime frasi, gli ultimi attacchi, riguarda i frammenti più delicati. Cantanti che vocalizzano nei propri camerini, costumi pronti in ordine, personale che di corsa fa la spola tra palco e quinte. È tutto pronto. Siamo nello stesso Teatro dei giorni scorsi, ma in qualche modo è un posto sempre nuovo. Tutti sono pronti a dare il meglio in questo Trovatore. Lunghe sono state le prove, molti gli aspetti che vi abbiamo raccontato portandovi con noi fra le meravigliose stanze del Teatro Ponchielli di Cremona. Incrociamo una riunione tra le maschere, vengono date le indicazioni sui ruoli: chi prenderà le temperature, chi verificherà i Green Pass, chi guiderà il pubblico al proprio posto. La biglietteria operativa nel consegnare gli ultimi biglietti, mentre al bar del foyer già si sente il tintinnio delle tazzine in fila come dei soldatini pronte ad essere riempite da dell’ottimo caffè. Gli orchestrali accordano i propri strumenti già nei camerini, per poi affinare l’accordatura in scena col LA del primo violino Fatlinda Thaci.
Il maestro Jacopo Brusa controlla la partitura, estrae una lunga bacchetta bianca dal proprio contenitore e si sistema i polsini. È quasi l’ora. La voce di Nicoló nell’interfono ricorda quanto manca all’inizio dell’opera. Per tenere tutto organicamente funzionante abbiamo visto quanto sia importante il lavoro di squadra. Ciascuno conosce il proprio ruolo ed anche il ruolo degli altri, i movimenti, i brani, i cambi sono stati tutti provati. Si sa, nell’arte non si ottiene mai lo stesso risultato ad ogni ripetizione. E meno male! Ciò che ci differenzia proprio dai robot è Il processo creativo che a volte sfocia in un risultato, altre volte ha sfumature diverse. Questo Trovatore ha un grande lavoro dietro, e ci auguriamo di essere riusciti a farvi percepire ed apprezzare le grandi professionalità che con entusiasmo e talento hanno instancabilmente portato sul palco quel che stiamo per vedere. L’attesa della prima di questa sera è molta, siamo curiosi di vedere come sarà in scena quell’ampolla luminosa che vi abbiamo segretamente mostrato nelle puntate precedenti, così come quella cenere che abbiamo intravisto, dove sarà messa sul palco. Quali parrucche avranno scelto la costumista ed il truccatore? Cosa ci sarà in scena oltre ai cantanti?
Le luci si abbassano e si rialzano tre volte, l’opera sta per iniziare. Il Sovrintendente sarà come di consueto, insieme al suo staff, all’ingresso ad accogliere gli ospiti. Poi buio, entra l’orchestra, applauso. Ecco il fatidico La, arriva il direttore. Sul suo leggìo si spegne la luce rossa, è il segnale che in scena è tutto a posto. Sipario, si alza la bacchetta e…
Lo scopriremo al Teatro “A. Ponchielli” questa sera alle ore 20,00! (5-fine)
IL TROVATORE
dramma in quattro parti
libretto di Salvadore Cammarano, Leone Emanuele Bardare
musica di Giuseppe Verdi
Personaggi/Interpreti principali
Manrico, Matteo Falcier / Il Conte di Luna, Leon Kim / Leonora, Marigona Qerkezi / Azucena, Alessandra Volpe / Ferrando, Alexey Birkus / Ines, Sabrina Sanza / Ruiz, Roberto Covatta
direttore Jacopo Brusa
regia Roberto Catalano
scene Emanuele Sinisi
costumi Ilaria Ariemme
luci Fiammetta Baldiserri
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO
CORO OPERALOMBARDIA
Coproduzione dei Teatri di OperaLombardia
Le foto delle prove sono di Gianpaolo Guarneri/Studio B12
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