Uno splendido "Gesù deriso" di Vincenzo Campi all'asta a Vienna il 9 novembre, prezzo stimato tra i 40.000 e i 60.000 euro. A Cremona interessa?
Uno splendido olio su tela di Vincenzo Campi, proveniente da una collezione privata europea, andrà all’asta il 9 novembre alla Casa d’asta Dorotheum di Vienna. Si tratta di “Gesù deriso”, appartenente ad uno dei momenti più alti della produzione religiosa dell’artista, comprendente altre significative opere, come il “Cristo che sta per essere inchiodato alla croce” della Certosa di Pavia del 1575, il “Cristo inchiodato alla croce” del Prado del 1577 e la "Deposizione” nella Pinacoteca Ala Ponzone di Cremona, dipinta negli stessi anni. Il valore stimato del dipinto è compreso tra i 40.000 ed 60.000 euro.
L’attribuzione all’artista cremonese è stata suggerita da Marco Tanzi che giustamente ha messo in relazione il dipinto con i precedenti, con cui ha in comune le modalità di esecuzione, la tavolozza dei colori e la raffinata resa delle diverse superfici. L'attuale Cristo deriso è, secondo Tanzi, una delle opere più significative dell'artista cremonese Vincenzo Campi, ed è stata eseguita in uno dei periodi di maggior successo dell'attività dell'artista. Si tratta di un dipinto destinato alla devozione privata, databile tra la metà degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento. Benché Vincenzo Campi sia generalmente considerato un pittore di scene di genere, la sua opera rispecchia anche lo stile pittorico prevalente in Lombardia nell'ultimo quarto del Cinquecento, sia per il suo approccio naturalistico, influenzato dal fratello Antonio, sia per il suo interesse per illusione prospettica che si può osservare nelle sue volte affrescate in San Paolo in Converso a Milano.
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commenti
harry
19 ottobre 2022 10:47
Si poteva acquistare rinunciando ad una porta-traliccio in corten, una di quelle nascosta dagli alberi.