Via al "Focus Group" dell'Informagiovani. I partecipanti faranno da osservatori in cinque comuni
L'Informagiovani del Comune di Cremona, in collaborazione con l'Azienda Sociale Cremonese, l'Assemblea dei Sindaci dell'Ambito, l'Associazione Giovanile Kairos e con il supporto dell'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ha attivato nei Comuni di Castelverde, Pizzighettone, Soresina, Sospiro e Vescovato dei Focus Group rivolti ai giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni per raccogliere il loro punto di vista su lavoro, scuola, cultura, cittadinanza attiva, tempo libero e tanto altro, scambiare idee e costruire nuove proposte.
L'iniziativa si inserisce tra le azioni del progetto denominato IG 4.0. Informagiovani in rete per nuovi servizi e rinnovate politiche per e con i Giovani, finanziato da Regione Lombardia e realizzato in collaborazione con ANCI Lombardia nell'ambito del bando “La Lombardia è dei Giovani 2021” di cui il Comune di Cremona è capofila.
Tra gli obiettivi principali del progetto vi sono il supporto, la qualificazione e la valorizzazione di una rete territoriale di servizi specialistici per l’orientamento, con particolare attenzione al tema lavoro, attraverso l’attivazione di un sistema in grado di superare la frammentarietà e l'isolamento, nonché promuovere un vero e proprio cambiamento nell’approccio delle politiche giovanili, da leggere ed agire come politiche per e con i giovani.
Per raggiungere tali obiettivi, è stato previsto l’allestimento di un Osservatorio in grado di supportare i principali Comuni dell'Ambito nell'attivazione di Punti di Osservazione per monitorare bisogni, attese, aspettative, immaginario e tutto ciò che caratterizza la visione di futuro dei giovani nel loro territorio.
Informagiovani, Azienda Sociale del Cremonese e Istituto Toniolo hanno progettato un percorso formativo e di accompagnamento rivolto agli operatori locali che ogni giorno si confrontano con i ragazzi (orientatori, assistenti sociali, volontari) allo scopo di fornire loro tecniche e strumenti per poter erogare le attività legate al Punto di Osservazione anche al termine del progetto. Il percorso ha visto lo sviluppo di competenze teoriche e pratico-metodologiche sull’apprendimento di tecniche di rilevazione partecipata delle informazioni che utilizzano il dialogo e il coinvolgimento come risorse per far emergere i bisogni e le attese dei giovani.
A partire da tali presupposti, negli scorsi giorni, i Punti di Osservazione territoriale hanno preso il via con l'organizzazione di Focus Group, momenti di incontro e confronto con i giovani. I Comuni sede dei Punti di Osservazione, in rappresentanza e in stretta sinergia con tutti i 48 comuni dell’ambito cremonese, sono stati individuati dall’Azienda Sociale Cremonese e dall’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito, considerando la suddivisione già in essere sul territorio in Aggregazioni territoriali ed eventuali servizi già presenti. Questi Comuni sono: Castelverde, Pizzighettone, Sospiro, Soresina e Vescovato.
Ogni Focus Group prevede il coinvolgimento di otto/dieci partecipanti tra i 15 e i 34 anni, guidati da un ricercatore nel ruolo di moderatore nell'esplorazione e riflessione su diversi temi da diversi punti di vista, spaziando dal mondo del lavoro a quello della formazione, dalla cultura al tempo libero con un’attenzione specifica al proprio territorio.
Il primo Focus Group si è svolto nei giorni scorsi a Castelverde: i partecipanti hanno avuto modo di interagire, confrontarsi e raccontare in prima persona il loro mondo. I prossimi appuntamenti sono in programma il 21 ottobre a Sospiro, il 24 ottobre a Vescovato, il 25 ottobre a Pizzighettone e il 28 ottobre a Soresina.
I risultati dei Focus Group, anonimi, verranno rielaborati e condivisi con gli Amministratori e la comunità educante, con l’obiettivo di iniziare un nuovo percorso di progettazione condivisa e partecipata di politiche e servizi per e con i giovani.
“La realizzazione di un’azione così complessa e di ampio respiro ha richiesto il massimo coinvolgimento degli Amministratori locali ed è per questo motivo che, in stretta sinergia con l’Azienda Sociale Cremonese, stakeholder di progetto, abbiamo coinvolto i Sindaci dell’Ambito con l'obiettivo di progettare un’azione pensata per rendere i territori protagonisti. Abbiamo inoltre richiesto il supporto dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, uno dei principali attori sul tema a livello nazionale che coordina e gestisce l’Osservatorio Giovani e ogni anno pubblica il Rapporto Giovani, allo scopo di fotografare e analizzare bisogni, aspettative e desideri dei giovani italiani”, dichiara Maura Ruggeri, Assessore all'Istruzione del Comune di Cremona.
“Si tratta sicuramente di un’esperienza nuova per il welfare sociale del territorio cremonese. Il rapporto con l’universo dei giovani non è così naturale nell’esperienza delle nostre comunità locali. La partnership con l’Informagiovani del Comune di Cremona in questi mesi si è rivelata davvero innovativa, spingendoci a percorrere strade nuove e non scontate. Siamo solo agli inizi. Ma i 48 Comuni dell’Ambito cremonese ci stanno provando seriamente. Vedremo più avanti i risultati reali che questa nuova avventura ci potrà lasciare”, afferma Giuseppe Tadioli, Presidente dell’Azienda Sociale del Cremonese.
“La partecipazione a bandi – conclude Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Informagiovani, Orientamento, Scuola, Università, Sviluppo Lavoro del Comune di Cremona – è l'occasione per sperimentare nuove piste di lavoro e rinnovati approcci. La conclusione di un progetto legato ad un finanziamento, in questo caso di Regione Lombardia, è solo l'inizio di un nuovo sfidante percorso”.
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