Via Guarneri del Gesù, tante vetrine spente nonostante la storia di strada del commercio fin dal tempo dei coltellai (1500) o dello "Stretèen d'i gup"
Via Guarneri del Gesù, la strada che congiunge corso Campi con piazza Roma, fiancheggiando la Galleria 25 aprile cioè una delle strade più centrali di Cremona è ormai un deserto commerciale, diverse vetrine spente e saracinesche abbassate. Pur di pochi metri di lunghezza, la via è sempre stata ricca di negozi fin dal 1546, quando si chiamava "Strada dei Cortillinari" perchè lì avevano collocazione le botteghe artigiane dei fabbricanti di coltelli fino al 1700 quando i coltellai si dispersero negli altri quartieri e al loro posto arrivarono i liutai. Poi lì si insediarono altri negozi e i nostri vecchi chiamavano la strada "Stretèen d'i gùp" perchè avevano bottega di mercanti due fratelli entrambi con "accentuata protuberanza dorsale" e anche per questo il loro negozio era diventato un punto di riferimento. Sempre in via Guarneri, all'angolo sinistro dove poi si è insediata la banca del Monte negli anni Settanta, il 19 luglio 1930 fu inaugurato uno dei più bei bar della città, "Il bar Giardino", su due piani dotato di due biliardi gestito da Emilio Rancati (papà di Gino, giornalista Rai per l'automobilismo) che divenne il fulcro della vita mondana cremonese.
Adesso la via è commercialmente un disastro. Dove c'era il bar Giardino (e poi gli uffici della Banca del Monte e successivamente un negozio di arredo casa di alto livello), le luci sono spente e il grande negozio da 190 metri quadrati è desolatamente vuoto. Così anche il vicino Bim bum bam (un tempo negozio di calzature per bambini) o l'altro negozio a fianco (saracinesca abbassata). Tengono duro l'Erbavoglio abbigliamento donna, il panettiere Martinelli e la tabaccheria Magnano. Sul alto opposto della strada, dopo il Kebab altra vetrina vuota dove solo per pochi mesi ha funzionato un negozio di pattini a rotelle e skateboard e abbigliamento giovane. Tra qualche mese verrà tolta la palizzata del cantiere de "i giardini del corso" ed anche lì ci sono ampi locali commerciali da riempire (le vetrine un tempo della Farmacia centrale o di Benetton). Chissà che possano servire come richiamo per un rilancio della zona.
Le foto sono di Gianpaolo Guarneri (Fotostudio B12)
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commenti
michele de crecchio
25 febbraio 2023 00:10
Sull'angolo con Corso Campi, angolo attualmente in ristrutturazione, sorgeva la chiesa di San Faustino, un santo il cui culto, oltre che a Brescia, era un tempo particolarmente diffuso anche da noi e nel piacentino.