20 dicembre 2024

Viadana, si allarga la zona rossa. Altre 1.500 persone saranno evacuate: la bomba trovata nella golena del Po sarà fatta brillare lunedì alle 13.00

VIADANA – Emergenza a Viadana dopo il ritrovamento di un ordigno della seconda guerra mondiale, rimasto inesploso nell'area della golena del Po che va da Viadana a Brescello e ritrovato per caso due giorni fa. Dopo le prime persone svegliate nel cuore della notte dalla Protezione Civile e dai Carabinieri che hanno suonato ai campanelli dei 350 residenti nell'area limitrofa al ritrovamento, si allarga la zona rossa: altre 1.500 persone da evacuare lunedì mattina alle 7.00. E’ quanto stabilisce l’ordinanza che organizza le prossime fasi fino al momento in cui la bomba sarà fatta brillare che dovrebbe essere lunedì intorno alle ore 13. 

Le attività funzionali alla messa in sicurezza e bonifica del residuato bellico in ogni caso sono state programmate per lunedì 23 dicembre 2024, a partire dalle ore 10.00 – in concomitanza con la scadenza del termine di sicurezza di 144 ore dal rinvenimento –  e si presume che possano concludersi intorno alle ore 16.00, salvo evenienze. Le nuove evacuazioni si sono rese necessarie dopo aver calcolato la possibile onda d’urto che lo scoppio possa provocare.
Nella stessa mattinata di lunedì verranno date un paio d’ore alle persone che sono già fuori casa di rientrare per prendere quello che serve e mettere in sicurezza alcune cose come auto e serramenti secondo le disposizioni che saranno fornite. Questo l’esito della riunione che si è tenuta oggi presso il Comune di Viadana alla presenza del Prefetto Roberto Bolognesi, dei vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, del Comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, nonché dei rappresentanti della Regione, della Provincia, di A.I.Po, dei Gestori dei servizi pubblici essenziali interessati, nonchè della Prefettura di Reggio Emilia, territorialmente competente per il coordinamento delle operazioni di disinnesco dell’ordigno.

QUANDO VERRA’ FATTA BRILLARE
Le attività funzionali alla messa in sicurezza e bonifica del residuato bellico sono state programmate per lunedì 23 dicembre 2024, a partire dalle ore 10.00 – in concomitanza con la scadenza del termine di sicurezza di 144 ore dal rinvenimento – e si presume che possano concludersi intorno alle ore 16.00, salvo evenienze.
È stata confermata, nell’occasione, la necessità di estendere, per ragioni di ulteriore tutela di persone e cose, l’area di sicurezza ad un raggio di 1100 metri dal luogo di rinvenimento dell’ordigno.
Pertanto, sono in corso di emanazione da parte del Comune di Viadana le ordinanze volte a definire, per la giornata del 23 dicembre le disposizioni operative relative alle due zone oggetto di interesse, definite di conseguenza e come da cartografie allegate. Domani Carabinieri, Polizia Locale e Protezione Civile passeranno nella zona gialla a notificare l’ordinanza.

– Zona 1 : area di sicurezza fino a 826 metri dall’ordigno (c.d. zona rossa);

– Zona 2 : area di sicurezza da 826 metri fino a 1100 metri dall’ordigno (c.d. zona gialla)

Per la Zona 1 l’ordine di evacuazione, già emesso nei giorni scorsi, sarà prorogato sino al termine delle operazioni di bonifica (ore 16.00, salvo evenienza), con possibilità per i residenti di accedere alle proprie abitazioni in una fascia oraria tassativamente compresa tra le ore 10.00 e le ore 12.30 della mattinata di lunedì per l’adozione, da parte degli interessati, delle misure di mitigazione, sulla base delle indicazioni che verranno fornite dal competente Reparto dell’Esercito. Si attendono disposizioni per lo spostamento delle auto e la chiusura ermetica di serramenti delle abitazioni inserite nel perimetro della zona dell’onda d’urto.

Per la Zona 2 , è prevista l’evacuazione completa della popolazione entro le ore 7.00 del 23 dicembre, previa esecuzione, sempre da parte degli interessati, delle necessarie misure di mitigazione e sino al termine delle operazioni di bonifica.

E’ stata anche confermata la temporanea chiusura di tutte le attività produttive ricadenti nelle medesime aree nonché l’interdizione delle strade provinciali e comunali interessate con conseguente deviazione del traffico veicolare su percorsi stradali alternativi, di cui è stata data informazione all’AREU 118, per gli eventuali servizi di soccorso di emergenza.

ACCOGLIENZA
Per coloro i quali non potranno provvedere a diversa e autonoma sistemazione durante le ore dell’intervento,
 si conferma la disponibilità dell’utilizzo dell’area di ricovero già allestita dal Comune presso il Palasport Farina, in collaborazione con gli Uffici della Protezione civile regionale e provinciale, nonché con il supporto delle locali Organizzazioni di volontariato. Il giorno delle operazioni di bonifica sarà istituito il Centro di Coordinamento Soccorsi, a partire dalle ore 9.00, presieduto dal Prefetto di Mantova e dislocato presso la Casa comunale di Viadana, con la partecipazione di tutti gli Enti, Comandi ed organismi interessati, che si raccorderà con la Prefettura di Reggio Emilia.

Con provvedimento del Questore verranno ulteriormente modulati, secondo le nuove esigenze, i servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, a garanzia dell’ottemperanza delle prescrizioni di evacuazione dell’area e a prevenzione di eventuali episodi di sciacallaggio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti