Volontari misteriosi puliscono il Cavo Cerca lungo la ciclabile. "Abbiamo fatto molta fatica ma andava fatto", e lasciano un messaggio firmandosi "Los limpiadores de estrellas"
Chi si riposa, chi lavora ugualmente, chi fa una grigliata, il weekend del 1° maggio dei cremonesi si è diviso in tante attività. E poi ci sono loro, le persone che si sono riunite e si sono avventurate lungo il Cavo Cerca e armati di sacchi e buona volontà hanno ripulito tutto. Nessun proclama, nessun selfie, i volontari hanno silentemente raccolto, in mezzo alla moltitudine di nutrie che abitano proprio in prossimità del Cavo Cerca, numerosi sacchi di rifiuti con plastica, canaline, resti di bibite, lattine, bottiglie di vetro, involucri, fazzoletti. Insomma, un po' di tutto. I sacchi, lasciati poi in prossimità della panchina che dà accesso alla ciclopedonale da Via Flaminia a via San Rocco, sono stati accompagnati da un messaggio: "Non è un abbandono! Siamo volontari ed abbiamo tolto dal greto del fiume questi rifiuti dove qualcuno, poco civile, li aveva buttati..." e aggiungono "Abbiamo fatto molta fatica, ma andava fatto! Invitiamo tutti a collaborare in tal senso con gli operatori. Appena possibile i materiali raccolti saranno recuperati dagli addetti. La città pulita è più bella! La natura pulita è bellissima!"
Il messaggio non ha una vera e propria firma, ma questo misterioso collettivo ha scelto di chiamarsi Los limpiadores de estrellas, letteralmente I pulitori di stelle. Forse, supponiamo, la scelta del nome deriva dal bellissimo fantasioso racconto del poeta argentino Julio Cortázar nella raccolta "La otra orilla" (L'altra riva) che narra appunto di questi fantastici pulitori celesti che liberano il cielo dalle scie degli aerei e da altre sporcizie che impediscono di vedere le stelle. Ogni città ha i propri eroi, quelli che merita. Se "da un grande potere derivano grandi responsabilità", la domanda sorge spontanea: ce li meritiamo, noi, i generosi (e misteriosi) Limpiadores de estrellas?
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commenti
harry
2 maggio 2023 11:58
Via Flaminia/Fontana è totalmente sprovvista di cestini portarifiuti. Sono state fatte richieste di posizionare almeno un paio di cestini: le scarpate sono deposito di vari rifiuti che adesso il verde tende a coprire.
Richiesta inascoltata, sembrerebbe.
Manuel
2 maggio 2023 16:23
Giusto sollecitare le autorità al fine di ottenere dei servizi, per giunta di basilare portata, ma ciò non autorizza chicchessia ad abbandonare le proprie schifezze durante la passeggiata! Se li riporta a casa propria gli scarti, se non c’è il cestino!... anche perché con tale scusa patetica, da molto tempo gli appassionati di “pesca sportiva” hanno lordato tutte le sponde di fiumi, canali, fossi.
PS: dimenticavo il sentito GRAZIE agli ignoti volontari.
harry
3 maggio 2023 06:40
Nessuna autorizzazione, ci mancherebbe.
Però seguendo il suo ragionamento si potrebbero eliminare tutti i cestini e chi produce rifiuto se lo porta a casa,
In via di principio è corretto, però le ricordo che con la Tari si paga anche una quota destinata alla pulizia delle strade e, credo, anche allo svuotamento dei cestini portarifiuti.
Non sono un volontario di cui sopra ma, nel mio piccolo, quando vedo piccoli rifiuti abbandonati o volati via dai camioncini di raccolta mi preoccupo di smaltirli correttamente.
Manuel
3 maggio 2023 16:21
Come ho premesso, la sollecitazione all’autorita’, non può che giungere sacrosanta, vieppiu’ se, come da Lei evidenziato, una quota la TARI includesse il servizio esterno. Affermato ciò, se le nostre guide politico/amministrative si rivelano “de coccio” (come usano dire a Roma) o “i la fa de’ tognu” (più nostrano), che facciamo? Potremmo inondare le pubbliche vie di rifiuti per protesta e magari funzionerebbe, ma con quali altri sacrifici per l’ambiente? Personalmente dubito che gli sozzoni seriali si liberino degli orpelli per protesta.
harry
4 maggio 2023 17:55
Chi si occupa del servizio non è l'Autorità, semplicemente il gestore.
Il servizio Tari include quello che ho scritto, salvo smentita, ed anche la raccolta del verde anche per chi non lo produce spalmati su tutti i contribuenti (che pagano): in quest'ultimo caso la "puntuale" non è prevista.
Al di la delle sue considerazioni, che non condivido, è sufficiente che il gestore del servizio posizioni i cestini portarifiuti dove servono e che provveda a svuotarli.