24 ottobre 2022

Weekend intenso di controlli per i Carabinieri di Cremona

La sera di venerdì 21 ottobre i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cremona hanno svolto nel centro del capoluogo un servizio finalizzato al controllo della movida e alla verifica del rispetto del divieto di vendita di alcolici ai minori da parte dei locali pubblici. Sono stati impiegati sei uomini in uniforme della Stazione di Cremona, divisi in tre pattuglie, e alcuni militari in abiti civili che hanno controllato tutte le piazze e le strade del centro città in modo che, per i frequentatori della zona, la serata trascorresse in piena sicurezza. Oltre ad assicurare il presidio e la vigilanza del centro città, hanno anche controllato i clienti di due locali al fine di verificare la vendita di alcolici a minori, senza riscontare alcuna violazione. 

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno sanzionato amministrativamente per guida con patente estera scaduta di validità un cittadino straniero di 47 anni.

Durante la serata del 21 ottobre, la pattuglia della Radiomobile ha notato in via Mantova un uomo alla guida di un’auto e ha proceduto al controllo. L’uomo ha presentato ai militari una patente di guida rilasciata dalle autorità del suo paese di origine, ma dalla verifica la patente è risultata scaduta di validità e quindi non valida. Inoltre, dagli accertamenti eseguiti attraverso le banche dati, l’uomo è risultato risiedere in Italia da oltre un anno quindi, se in possesso di patente valida, avrebbe dovuta convertirla in una patente italiana. Per tale motivo l’uomo è stato sanzionato con una multa di oltre 5.000 euro e l’auto a lui in uso è stata affidata al proprietario.

 

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato un cittadino italiano di 46 anni, con precedenti penali a carico, per un tentato furto aggravato commesso presso il centro commerciale CremonaPo. L’uomo è stato individuato e fermato dal personale addetto alla vigilanza del supermercato IperCoop mentre tentava di allontanarsi senza effettuare il pagamento di numerosi prodotti alimentari che aveva nascosto in uno zaino.

I militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti verso le 19.00 del 23 ottobre su richiesta degli addetti alla vigilanza del supermercato perché il 46enne era stato visto entrare con uno zaino in spalla. Lo hanno visto prelevare dai banchi vendita alcuni prodotti alimentari e metterli nello zaino. Alla fine ha preso delle bottiglie di acqua e, una volta giunto alle casse, ha pagato solo queste, tentando di allontanarsi.

Ma la vigilanza lo ha fermato poco dopo avere oltrepassato le casse, mentre si trovava ancora nel corridoio della galleria commerciale. I militari intervenuti, saputo cosa era accaduto poco prima, hanno accertato che nello zaino l’uomo aveva prodotti alimentari del valore di quasi 110 euro di cui si era impossessato dagli scaffali. Dal controllo è stato possibile accertare che le confezioni non erano state danneggiate, quindi sono state restituite per metterle nuovamente in vendita. Accompagnato in caserma, a seguito della denuncia presentata dal responsabile della sicurezza del negozio, il 46enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

Nel tardo pomeriggio del 21 ottobre i Carabinieri della Stazione di Soresina hanno sottoposto un uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex moglie, alla sua abitazione e a tutti i luoghi frequentati dalla vittima, con divieto di comunicare con lei in qualsiasi modo, emessa dal Tribunale di Cremona. 

Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’aggravarsi della condotta dell’uomo nei confronti dell’ex moglie. Una pattuglia dei carabinieri era già intervenuta presso l’abitazione coniugale alla fine di ottobre del 2021 quando la coppia aveva avuto un diverbio e l’uomo l’aveva colpita con un pugno a una spalla. La donna si era rifugiata a casa della madre, aveva chiamato i carabinieri e successivamente era andata all’ospedale di Cremona dove si era fatta curare e aveva ricevuto un referto di sette giorni di prognosi. La donna aveva presentato successivamente querela e aveva riferito che dal giugno 2021 il rapporto tra lei e il marito si era incrinato e lui aveva iniziato ad abusare di alcolici, tornando spesso a casa ubriaco, e in queste occasioni veniva insultata pesantemente. Nel frattempo, la donna aveva chiesto la separazione e l’uomo aveva iniziato a minacciarla di morte. L’uomo ha quindi iniziato a tempestare la donna di telefonate e messaggi per sapere con chi si vedeva e per sapere se avesse un nuovo compagno. Voleva sapere chi frequentava, arrivando anche a seguirla per capire con chi uscisse. L’uomo ha continuato a minacciare la donna di conseguenze fisiche se non fosse tornata con lui, dando vita a veri e propri atti persecutori. Tenuto conto della grave condotta, la vittima ha cominciato a temere per la sua incolumità perchél’ex marito non accettava la fine del loro rapporto sentimentale e il fatto che lei potesse incontrare altre persone. E tale comportamento le ha provocato un continuo stato di ansia e agitazione. 

I Carabinieri di Soresina, grazie alla precisa ricostruzione dei fatti da parte della vittima,hanno riportato tutto all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento diretto a proteggerela vittima da ulteriori condotte pericolose e persecutorie, imponendo all’uomo di non avvicinarsi alla ex moglie in nessuna occasione edi non comunicare con lei.


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