Anche il Centro Fumetto Pazienza a Lucca Comics&Games con autori cremonesi
Come ogni anno, il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” partecipa con i propri autori a Lucca Comics &Games, la più importante manifestazione italiana del settore e una delle più grandi al mondo. Negli ultimi anni la partecipazione del pubblico si è attestata attorno alle 400.000 presenze, suddivise nei cinque giorni di apertura, di cui più di 250.000 paganti (molte aree espositive e ludiche sono accessibili senza biglietto).
I fumettisti cremonesi partecipano ininterrottamente dal 1986 con le varie collane legate alla testata Schizzo.
Quest’anno saranno presentati i nuovi albi della collana Schizzo Presenta, curata da Roberta Sacchi, che hanno come tema comune “Storie dall’invisibile”. In appendice titoli e descrizioni delle pubblicazioni. Quattro degli autori pubblicati sono cremonesi: Francesca Follini e Michele Nazarri, ormai veterani della manifestazione, e i giovanissimi e molto promettenti Alessandro “Willow” Soldi e Miryam Di Capo. Oltre a loro, saranno presenti anche altri autori cremonesi: Stefano Tedeschi, Alessandro Fusari, Valeria Peri, Valeria Corradi e Ludovico Miragoli.
Lo stand del Centro Fumetto è ubicato presso il padiglione editori numero 303 in Piazza Napoleone.
La presentazione delle pubblicazioni è prevista per il 30 ottobre, dalle 16:00, presso la chiesetta di San Girolamo. Il Centro Fumetto prenderà parte il 3 novembre anche all’Assemblea annuale della Rete Italiana dei Festival del Fumetto, sia come socio onorario che come co-organizzatore del Porte Aperte Festival. Sarà presente anche Arcicomics che organizza il Piccolo Festival del Fumetto.
Il Centro collabora con lo staff culturale della manifestazione. Sarà il responsabile della struttura Michele Ginevra a presentare e moderare diversi panel, anche con autori internazionali del calibro di Tony Sandoval e Sean Phillips.
Le pubblicazioni presentate a Lucca Comics & Games:
1 “Kintsugi” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 1, alias Schizzo 176 – Settembre 2024.
Testi, disegni e copertina di Francesca Follini. Grafica di Valeria Corradi.
Com’è possibile dare spiegazioni convincenti di qualcosa che non vediamo? Qualcosa che, in senso propriamente tangibile, non esiste?
La pienezza della nostra fisicità ci rende insopportabile l’Invisibile, tant’è che da tempo immemore lo affrontiamo riempiendolo di Narrazioni, più o meno auliche e strutturate, pacificanti, ma anche strettamente personali, privatamente rielaborate per renderle accettabili.
Credo che nulla più di un lutto ci sbatta violentemente contro i confini dell’Invisibile e metta a durissima prova le nostre Narrazioni. È impossibile non uscirne incrinati, se non propriamente a pezzi. E rimettere insieme i frammenti può diventare complicato, oltre che doloroso.
Kintsugi (金継ぎ) in giapponese significa letteralmente oro (“kin”) e riunire, riparare (“tsugi”). È quella pratica per cui si riparano gli oggetti rotti con resine dorate, valorizzandone le spaccature ricongiunte che, lungi dall’essere considerate un difetto da nascondere, diventano invece uno scintillante valore aggiunto, da esibire con fierezza.
Nei miei vagabondaggi interiori alla ricerca di Senso l’ho sempre trovata una metafora meravigliosa. Ne porto un riflesso in questa storia breve, molto intima e personale, in cui di oro ne è stato versato parecchio.
L’autrice Francesca Follini
Cremona, 1984
Francy ama l’Arte e cerca di non lasciarla mai da parte, lavorando tenacemente come fumettista, disegnatrice, storyboarder, colorista. In questi anni le hanno dato fiducia diversi editori italiani ed internazionali, tra cui Star Comics, Green Moon, Kleiner Flug, Soleil, Delcourt, Zenescope.
Come docente cerca di condividere con i suoi allievi tutta la passione che porta dentro di sé.
Come autrice cerca di elaborare e dare forma ai suoi chiaroscuri interiori, come fosse in un teatrino di ombre cinesi. Per la cronaca, si diverte moltissimo a cercare di dare la forma di animaletti alle proiezioni delle sue mani. Cerca anche di scrivere regolarmente, ma su questo ci stiamo ancora lavorando.
2 “Lutto fantasma” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 2, alias Schizzo 177 – Settembre 2024. Testi, disegni e copertina di Vittra (Fabrizia Bertino). Grafica di Valeria Corradi.
“Lutto Fantasma” è un termine fittizio da me coniato nato dalla traduzione dell’espressione inglese “phantom grief”, ovvero ciò che avviene quando si è in lutto per una persona ancora viva. Solitamente il “phantom grief” si prova quando una persona a cui si tiene è in punto di morte, quindi l’individuo “affetto” inizia ad attraversare le fasi del lutto in maniera prematura, rassegnandosi ormai al triste destino della persona a loro cara. In questo caso, “Lutto Fantasma” tratta della brusca rottura di una relazione e di come l’autrice, proiettandosi nella protagonista, racconta la sua esperienza. “Lutto Fantasma” vuole essere un faro di speranza per chi come Malva ha vissuto un’esperienza simile e non ha mai saputo dare un nome a questo sentimento.
Vorrei fare un ringraziamento speciale al mio migliore amico Luca, grande ispirazione per il personaggio di Rick, senza il quale il fumetto non sarebbe mai stato possibile.
L’autrice VITTRA
Como, 2000
Fabrizia Bertino, in arte Vittra, è una giovane fumettista esordiente. Diplomata in Grafica e Comunicazione all’istituto tecnico I.S.I.S. Paolo Carcano “Setificio” ha poi conseguito un attestato accademico in Fumetto e Concept Design presso la scuola Mohole di Milano. Sin dalle scuole medie sapeva di voler fare la fumettista, data la sua passione per il disegno.
Instagram: @error_vittra
3 “Necrofora” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 3, alias Schizzo 178 – Settembre 2024. Testi, disegni e copertina di Anna Dietzel. Grafica di Valeria Corradi.
La protagonista avrebbe dovuto avere un nome, ma il suo ruolo di traghettatrice non lo rende necessario: questa condizione la assimila ulteriormente agli animali che accompagna.
Si dice che i funerali non siano tanto per i morti quanto per i vivi e per me lei rappresenta l’atto di accogliere qualcosa che non avremmo mai modo di comprendere o addomesticare completamente. L’argomento portante della collana è l’Invisibile: non solo quello che non vediamo, anche quello che scegliamo di non vedere e di rendere insignificante.
L’autrice ANNA DIETZEL
Verona, 1996
Vive e lavora a Verona come illustratrice, ha pubblicato come opera d’esordio “Tre di Notte a Miltenberg” per Sigaretten nel 2021. Lavora soprattutto nell’ambito delle autoproduzioni e ha pubblicato illustrazioni e fumetti brevi su Internazionale e Domani inserto a Fumetti. Al momento sta lavorando al suo prossimo fumetto per BeccoGiallo.
4 “Appunti per sopravvivere ad una fiera di fumetti” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 4, alias Schizzo 179 – Settembre 2024. Testi, disegni e copertina di Giacomo Taddeo Traini.
Ho fatto il mio primo banchetto di fumetti quando avevo circa 16-17 anni. Sopra c’erano delle robe orribili, fotocopiate male e impaginate peggio, nemmeno i disegni erano granché. Però è lì che ho iniziato a capire come parlare alle persone, come sistemare le cose sul tavolo, come trasmettere la mia passione viscerale per i fumetti.
Ad un certo punto ne ho fatto anche la mia professione, gestendo per otto anni gli stand di BeccoGiallo Editore alle fiere di settore e partecipando, con le mie autoproduzioni, agli eventi più disparati. Quelle che trovate qui dentro sono alcune delle cose che ho imparato e delle esperienze che ho vissuto in questi anni.
Ogni riferimento a cose o persone realmente esistite è assolutamente voluto e, seppure un po’ esagerati, la maggior parte degli eventi che leggerete sono accaduti veramente.
Sono solo degli appunti, ma teneteveli stretti perché potrebbero farvi sopravvivere nella prossima fiera!
L’autore GIACOMO TADDEO TRAINI
Ascoli Piceno, 1995.
Fumettista e illustratore, vive dal 2013 a Padova dove si è diplomato alla Scuola Internazionale di Comics. Cura per Radio Sherwood la rassegna di fumetto indipendente G.A.S.P.! e collabora con BeccoGiallo editore come autore e responsabile laboratori. Sempre per BeccoGiallo è stato, dal 2016 al 2023, responsabile fiere. In otto anni ha partecipato a circa un centinaio di eventi, allestendo altrettanti stand. Nel 2021 ha creato Giornaletti, una piattaforma su cui pubblica fumetti in digitale fruibili gratuitamente (giornalettiweb.blogspot.com). Ha un progetto musicale solista che si chiama Degrettica. Ha all’attivo diverse autoproduzioni che non smette mai di stampare.
5 “Argo” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 5, alias Schizzo 180 – Settembre 2024. Testi, disegni e copertina di Michele Nazarri. Grafica di Valeria Corradi.
Sentirsi invisibili agli occhi degli altri è come vivere in una stanza piena di specchi oscurati, dove ogni riflesso è un’immagine distorta di ciò che si vuole vedere. Ci si adatta a indossare maschere che non ci appartengono, soffocando la nostra vera essenza, solo per compiacere un mondo che non si ferma mai a guardarti davvero. E così, il nostro io autentico si perde, soffocato da ciò che gli altri si aspettano di trovare in te.
La vita di Argo, il protagonista di questa storia, è tutt’altro che facile: ostacolato dai pregiudizi di chi incontra, lotta per trovare un posto dove essere amato per ciò che è davvero. La sua storia parla di diversità, di accettazione e di valore dell’amore incondizionato.
L’autore MICHELE NAZARRI
Cremona 1989
L’autore da sempre si è interessato al mondo del fumetto in particolar modo al genere manga.
È laureato in Scienze della Formazione Primaria, ha esordito nel mondo del fumetto nel 2010 con la fortunata serie “Demon’s Blood” targata Centro Fumetto “Andrea Pazienza”. All’attivo ha diverse pubblicazioni tra cui: “D&D” e “The Fallen World”. È ideatore e autore del gioco di carte “Post Mortem”. Lavora come maestro nelle scuole primarie e insegna fumetto presso il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”.
6 “Exclusion. La rivolta dei ratti” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 6, alias Schizzo 181 – Settembre 2024. Testi, disegni e copertina di Miryam Di Capo. Grafica di Valeria Corradi.
Interpretare il tema di quest’anno è stato decisamente una bella sfida su almeno due piani diversi.
Nel primo l’Invisibile rappresenta ciò che non vediamo, e che proprio per questo ci fa paura perché non riusciamo a dargli una forma. Mi sono subito venute in mente le creepy pasta che leggevo da ragazzina: erano racconti inquietanti, molto in voga durante la mia adolescenza, che giravano sui forum e sulle prime piattaforme social. Ho pensato così di mettermi in gioco esplorando il genere thriller-horror.
Muovendomi sul secondo, ho riflettuto sulla sensazione di “invisibilità” che si amplifica molto durante il periodo dell’adolescenza. In questa fascia d’età i ragazzi si sentono più insicuri ed incompresi, e possono essere maggiormente soggetti a fenomeni di bullismo. In particolare, ci tenevo a parlare di un tipo subdolo di bullismo: non quello plateale, che purtroppo abbiamo tutti ben presente, ma quello più sottile chiamato “exclusion”, che consiste per l’appunto nell’escludere una persona dal gruppo. Questo tipo di isolamento può avere conseguenze anche molto gravi sul soggetto che lo subisce, e per questo vorrei invitare i lettori a riflettere sul proprio comportamento nei confronti delle persone che li circondano, perché tutto ciò che facciamo ha delle conseguenze, nel bene e nel male.
L’autrice MIRYAM DI CAPO
Cremona, 1998.
Disegna da quando ne ha ricordo e, nonostante la laurea in Biologia, la passione per il disegno non l’ha mai abbandonata. Ha frequentato diversi corsi di fumetto e illustrazione presso il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona e, sempre in collaborazione con il CFAPAZ, dal 2017 al 2021 ha fatto parte di un collettivo di artisti per la produzione di un fumetto annuale per bambini dedicato a Santa Lucia.
Nel 2023 esordisce come autrice unica con il doppio fumetto “Dov’eri finita?” e partecipa con una tavola all’albo celebrativo “35 anni di CFAPAZ”. Attualmente è l’illustratrice della pagina Instagram “Parabites” dedicata alla divulgazione scientifica.
7 “Applausi!” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 7, alias Schizzo 182 – Settembre 2024. Testi, disegni e copertina di Willow (Alessandro Soldi). Grafica di Valeria Corradi.
I nuovi inizi sono momenti delicati. Ricchi di aspettative e speranze. Ma se si è insicuri, è facile che un piccolo contrattempo trasformi quelle speranze in delusioni, e, soprattutto se affrontati da soli, possono portare a momenti bui. Così le proprie insicurezze si rafforzano e ci divorano dall’interno. Non bisogna lasciare che ci consumino, o rischiamo di vivere la nostra vita come fantasmi di noi stessi.
L’autore WILLOW
Cremona 2003.
Alessandro Soldi si è diplomato al liceo Scientifico “Gaspare Aselli” di Cremona ed è iscritto all’università Statale di Milano di Studi Umanistici, corso Filosofia. Ha frequentato per tre anni il corso di fumetto e per un anno il corso di Illustrazione, entrambi presso il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”. Ha esordito, nel 2022, con una tavola per il volume “Storie di tutti i Giorni”, sceneggiato da Sakka e prodotto dal Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, in collaborazione con Cremona Solidale. L’anno successivo ha pubblicato “Carillon”, il suo primo fumetto come autore unico, all’interno della collana Schizzo Presenta, “Storie del Tempo Perso”.
8 “La prova” - Collana Schizzo Presenta – Storie dall’invisibile 8, alias Schizzo 183 – Settembre 2024. Testi, disegni e copertina di Noemi Pederneschi. Grafica di Valeria Corradi.
Ho conosciuto Boris all’inizio degli Anni ‘80, nella sagrestia della vecchia chiesa dietro casa mia.
Boris è un topo, e insieme a suo fratello Fedor – così mi raccontò – era appena sceso dalla corriera, un gaviale del Gange che all’epoca sbarcava il lunario svolgendo servizi di trasporto sulle tratte fognarie di lunga percorrenza. Perché e da dove fossero partiti rimane tuttora un mistero: ogni volta che provo ad indagare sono abilissimi a cambiare discorso...
Comunque sia, posso dire che in tutto questo tempo Boris si è ambientato benissimo dalle nostre parti ed è sempre circondato da una cerchia di amici che gli vogliono bene e lo apprezzano per la sua trasognata svagatezza nei confronti della vita e per la gioiosa leggerezza con cui riesce ad affrontare i guai in cui spesso e volentieri finisce col cacciarsi.
Tra i suoi inseparabili compagni d’avventura, una menzione particolare la merita Igor, amico fraterno di una gatta a me molto cara. Anche Igor è topo ma – a differenza di Boris – topo con le zampe per terra, piuttosto ansioso e poco propenso ai voli pindarici… Se vi va di fare la loro conoscenza non vi resta che farvi coraggio e varcare con noi la soglia del Bar Atro!
L’autrice
NOEMI PEDERNESCHI
Cremona, 1983
Bibliotecaria, illustratrice e fumettista autodidatta, Noemi Pederneschi è nata a Cremona ma vive nel Mantovano. Da sempre ammaliata dalle stravaganti creature che popolano il mondo animale, decide di dar loro voce con i suoi disegni, e nella seconda metà degli Anni Dieci realizza in autoproduzione i suoi primi due libri a fumetti: “AMALIA. Gatti, topi e altre audaci forme di vita” e “AMALIA 2 - Il rimiao”, seguiti da una raccolta di vignette dedicata a Bruno, un gatto di professione bibliotecario. All’inizio degli Anni Venti, le vignette pubblicate sulla sua pagina facebook richiamano l’attenzione di Editrice Bibliografica: nasce una collaborazione che sfocerà nella pubblicazione nel 2021 di “Bruno il bibliotecario”, scritto con Marco Gasparini.
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