11 febbraio 2024

Che bello il Sanremo di Michelangelo da Cremona nella Top Five del Festival con Geolier e il sorprendente Ghali

Per il suo esordio a Sanremo, Ghali ha scelto una canzone che ha ideato con Michelangelo (Michele Zocca da Cremona, tra le belle cose che fa è pure produttore polistrumentista di Blanco) e con Tropico (Davide Petrella, uno degli autori più prolifici quest'anno a Sanremo). Arrivato all'Ariston dopo esserci già stato come ospite nel 2020 ha portato forse il testo più impegnato: "Ma come fate a dire che qui è tutto normale / Per tracciare un confine / Con linee immaginarie bombardate un ospedale".

La canzone è un dialogo immaginario con un alieno che, fra tante atrocità, fa comunque capire che la vita sulla Terra non è poi così male: "Sto già meglio se mi fai vedere / Il mondo come lo vedi tu". Ed è un po' come dire che per rivalutare tante questioni basta cambiare prospettiva. Michelangelo da Vescovato ha inoltre lavorato al brano, secondo classificato, di Geolier, un'icona amata dalla generazione Z, che ha cantato  "I p' me tu p' te", canzone interamente in napoletano che parla di una storia d'amore finita in cui ognuno va per la sua strada. Ah, nel 2022, Michelangelo vinse Sanremo con Brividi, pezzone cantato da Blanco e Mahmood. 

 

Stefano Mauri


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