In mostra alla Biblioteca Statale per la prima volta in Italia l'opera di Piero Manzoni nei documenti della collezione Pautasso
Dal 19 ottobre fino al 3 novembre 2023 la Biblioteca Statale di Cremona aprirà le porte alla mostra Piero Manzoni. Documenti dalla Collezione Pautasso.
L’esposizione, in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni e l’Associazione Culturale Scintille, è curata da Guido Andrea Pautasso (studioso delle avanguardie del Novecento e autore del libro Piero Manzoni. Divorare l’arte, Electa 2015) e da Irene Stucchi (storica dell’arte, collaboratrice della Fondazione Piero Manzoni e che ha contribuito alla realizzazione del volume Piero Manzoni. Caro Hans… Il carteggio con Hans Sonnenberg 1958-1963, Abscondita 2022).
Per la prima volta presentati in Italia nella loro interezza, i documenti sono stati esposti soltanto all’estero e in spazi appositamente dedicati all’interno delle mostre di Manzoni curate nel 2019 da Rosalia Pasqualino di Marineo nelle sedi di Los Angeles e New York della galleria Hauser & Wirth.
La Collezione Pautasso, nella sezione dedicata ai documenti di Piero Manzoni, si compone di materiali d’archivio di svariata natura: libri, dattiloscritti, cataloghi, inviti a mostre e fotografie originali che tracciano non solo il percorso creativo dell’artista ma ne ricostruiscono anche la biografia. Come sostiene Stucchi, «Manzoni ha avuto una vita tragicamente breve, ma estremamente intensa» e «le esperienze vissute in poco più di un lustro, tra la metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, lo proiettano ai massimi livelli dell’arte contemporanea: un’evoluzione creativa straordinaria che passa attraverso viaggi, incontri, amicizie e sodalizi».
I documenti qui esposti tutti assieme permettono di immergersi nell’intenso susseguirsi di eventi di quegli anni, fornendo uno spaccato delle variegate attività in cui si cimentava Manzoni, oltre alla creazione artistica in senso stretto. A detta di Pautasso, «Manzoni cercò di vivere appieno la sua connessione con il mondo dell’Arte, seppur con spassionato e aristocratico distacco. Per la sua eccezionale creatività, la sua costante e leonardesca volontà di sperimentare sostanze e materiali inediti in campo artistico, si è trovato a esperire l’Arte e la vita attraverso una condizione diversa: una dimensione intellettuale che si è manifestata nella capacità di esprimersi con opere catalogabili come idee e non come oggetti, e con gesti spiazzanti che vanno oltre la pittura e la scultura in senso stretto». Per usare le parole dello stesso Manzoni, i suoi gesti, azioni mentali e concettuali, consentono oggi di comprendere che «la storia dell’arte non è storia di “pittori” ma bensì di scoperte e di innovatori».
La Collezione Pautasso, attraverso il percorso che si snoda nella Biblioteca Statale di Cremona, riporta alla luce il carattere assolutamente unico e originale dell’agire artistico manzoniano. Si tratta di compiere un viaggio speciale tra i documenti che consente di cogliere l’essenza della ricerca d’avanguardia di Manzoni partendo dal suo primo manifesto, intitolato Per la scoperta di una zona di immagini del 1957, e che si conclude con una sorta di autobiografia paradigmatica scritta dall’artista prima di morire prematuramente nel 1963: un testo dattiloscritto unico in cui egli traccia idealmente la linea da seguire per ripercorrere le tappe della sua attività artistica e comprendere gli sviluppi della propria appassionata ricerca.
Secondo Stucchi, «la classica lettura di informazioni e fatti ordinati cronologicamente, si arricchisce, diventa viva, rendendo ancora più immortali anche le opere dell’artista stesso. E la sua poetica diviene maggiormente comprensibile, quando si coglie la complessità del suo vissuto». Così la collezione esposta a Cremona, al di là della ricostruzione documentale, filologica e cronologica, come afferma Pautasso, «cerca davvero di trasmettere il coraggio di Manzoni, in arte sperimentatore indomito, discusso e indigesto creatore di opere destinate a segnare la storia dell’arte del Ventesimo secolo».
Piero Manzoni. Documenti dalla Collezione Pautasso
A cura di Guido Andrea Pautasso e Irene Stucchi
19 ottobre – 3 novembre 2023
Inaugurazione: giovedì 19 ottobre ore 15.30
Interverranno:
Rosalia Pasqualino di Marineo (direttrice della Fondazione Piero Manzoni)
Guido Andrea Pautasso e Irene Stucchi (curatori)
Silvia Locatelli (presidente dell’Associazione Scintille)
Biblioteca Statale di Cremona, via Dati Ugolani, 4 - 26100 Cremona
orari: da lunedì a venerdì dalle ore 8.15 alle ore 17.45
telefono: 0372 495611 – cellulare: 366 7514458
e-mail: bs-cr@cultura.gov.it
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