"Controcampo" con Simone Lorini di Parmalive.com: "Sarmiento e Vardy scommesse interessanti. In uscita non mi hanno convinto delle cessioni"
Dopo il pareggio del Bentegodi contro il Verona, i grigiorossi allenati da Davide Nicola, domenica prossima sono pronti a scendere in campo allo Zini in un altro scontro salvezza contro il Parma di Carlos Cuesta. Per dare un un quadro più completo della sfida, ho chiesto l’aiuto a Simone Lorini direttore e capo redattore, della testata online parmalive.com che segue ovviamente le vicissitudini della squadra emiliana.
D: Ciao Simone, innanzitutto grazie per la disponibilità. Inizio con il chiederti un parere sul mercato che ha rivoluzionato il Parma, sia in campo che in panchina, che ha portato tanti giovani di prospettiva, ma che ha visto cedere giocatori di grandissimo profilo come Leoni, Sohm, Bonny, Man e sopratutto Chivu.
R: ”È stato il mercato che ci aspettavamo e che è stato necessario, visto che giocatori come Man, Bonny e Sohm erano arrivati a fine ciclo e anche nella seconda parte della scorsa stagione hanno faticato a rendere sui livelli attesi. Discorso diversissimo per Chivu e Leoni, le cui partenze non erano state messe in preventivo ma sono state rese necessarie dalle opportunità di mercato. Per Leoni la società è stata bravissima a muoversi tempestivamente su Troilo, che penso vedremo titolare a breve, mentre il discorso sulla scelta di Cuesta merita un capitolo a parte. Staremo a vedere se questa ennesima scommessa del Parma pagherà i giusti dividendi".
D: Nel preparare questa intervista, ho ascoltato il Podcast di Parmalive, che curi personalmente e da cui prendo spunto per la prossima domanda. Il Parma in queste prime giornate, che hai definito troppo prevedibile e poco incisivo, ha raccolto un solo punto, ma soprattutto ha segnato una sola rete, a fronte di numerose occasioni create. Cosa non va secondo te e cosa deve migliorare il Parma a partire dalla sfida di domenica allo Zini.
R: ”Il Parma è un cantiere aperto, nel vero senso della parola. In ogni partita si vedono cose diverse che una settimana prima erano solo buone intenzioni ma senza i fatti a suffragarle. Credo che Cuesta abbia le idee chiare e meriti tempo e fiducia per metterle in atto. Ovviamente il problema del gol è uno dei focus principali, lì servirà anche un po' più di fortuna in qualche episodio magari".
D: Contro il Cagliari Cuesta ha schierato un 3-5-2 con Cutrone e Pellegrino punte, rispetto al 3-4-2-1 delle precedenti 2 gare. Pensii che a Cremona, dove per il Parma fare punti sarà fondamentale, riproporrà questo tema tattico?
"No, il modulo è lo stesso da inizio stagione, i centrocampisti sono sempre stati cinque sin dalla gara di Coppa Italia. E' chiaro che il posizionamento in campo cambia da gara a gara, ma Sorensen era in campo sia contro l’Atalanta che contro il Cagliari. Non mi aspetto grosse differenze neanche a Cremona, forse l’utilizzo di Oristanio dal 1’, ma solo al posto di Cutrone”.
D: Passiamo alla Cremonese. Che impressione ti ha fatto e come giudichi il mercato della Cremonese, a partire dalla scelta di Davide Nicola.
R: “Ho una stima immensa di Nicola, ogni squadra che punta alla salvezza come unico obiettivo della stagione dovrebbe affidarsi a lui. I risultati sono lì che parlano per lui, non penso ci potesse essere scelta migliore per la Cremonese, scottata dagli errori fatti dopo la promozione di due anni fa. Venendo agli acquisti, penso che Sarmiento sia stata una scommessa interessante, come Vardy, mentre qualche decisione in uscita non mi ha convinto al 100%. Non condivido la cessione di Castagnetti e l’aver messo fuori rosa ‘il cigno’ De Luca, ma sono scelte della società e vanno rispettate”.
D: L’arrivo di Vardy in grigiorosso ha suscitato un polverone mediatico che, come era prevedibile, è andato oltre i confini nazionali. Come giudichi questo acquisto?
R: “Non penso che la Cremonese puntasse a far scalpore, ma piuttosto ad aggiungere un giocatore dalle caratteristiche diverse alla squadra e Vardy certamente ha esperienza da vendere in un modo di giocare che è assolutamente congeniale a Nicola. In questo senso lo ritengo un’ottima aggiunta”
D: Che partita ti aspetti domenica e, visto che lo avete citato sul vostro sito, pensi che Vardy partirà dal primo minuto.
R: “Mi è parso ancora indietro a livello di condizione nella gara contro l’Hellas, quindi penso possa essere ancora relegato alla panchina e ad un ingresso nella ripresa. La partita me l’aspetto sulla falsariga di quella di Cagliari, quindi con un Parma molto aggressivo che cerca la conquista alta del pallone per fare male in verticale. A quel punto dipenderà ancora una volta dagli episodi e da come le due squadre reagiranno al primo gol della partita”.
Ringrazio Simone Lorini per la disponibilità e la collaborazione. Mentre stavo ‘chiudendo’ il pezzo è arrivata la notizia che probabilmente Vardy domenica non sarà della partita, ma al suo posto potrebbe esserci un ex non meno insidioso: il ‘Mudo’ Vazquez.
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