Boxe: venerdì sera Nicholas Esposito difende a Milano il titolo italiano dei welter
Fine settimana particolarmente impegnativo per i pochi pugili rimasti a difendere i colori cremonesi in questi ultimi mesi. Nicholas Esposito, il più rappresentativo, affronta venerdì sera sul ring dell’ex Palalido milanese, teatro di tante grandi imprese dei cremonesi di tempi antichi, come Molesini, Facciocchi, Facchetti, Cipriani, Vailati e tanti altri, l’abruzzese Emanuele Cavallucci contro il quale mette in palio il suo titolo di campione italiano dei pesi welter conquistato a febbraio.
E’ alla prima difesa e da allora non è più salito sul ring. Match attesissimo perché arriva dopo numerosi rinvii e pronostico di tutti i media nettamente favorevole al detentore, ma Cavallucci non è da sottovalutare: è cresciuto notevolmente negli ultimi mesi nonostante le sconfitte subite negli ultimi due incontri disputati in Belgio e in Finlandia, dove ha fatto esperienza ragguardevole. E’ già stato campione italiano tre anni fa battendo il laziale Cristofori, ma ha poi lasciato il titolo nelle mani del vecchio Tobia Loriga che lo ha poi ceduto nettamente a Esposito. Ed è questo fattore che fa propendere i più per una facile vittoria del lanciatissimo cremonese.
Incontro attraente sul piano tattico perché si tratta di due mancini. Il primo, il detentore. che ha sempre preferito boxare in guardia normale tralasciando il vantaggio di poter usare la guardia mancina; il secondo, invece, che alterna agevolmente la guardia ortodossa a quella sinistra. Esposito è probabilmente più potente specie col montante ed il gancio sinistro, ma possiede meno varietà di colpi e di soluzioni tattiche in attacco. Esposito predilige la boxe d’attacco, ma stavolta trova un avversario che a sua volta sa rispondere per le rime e trova spesso il tempo per piazzare colpi d’incontro a volte anche precisi e pericolosi.
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