In campo c'era troppa Inter per questa Cremonese. E a San Siro finisce 4-1 (ma la sconfitta poteva essere più larga)
Che sarebbe stata dura ce lo si poteva immaginare, ma i numeri parlano di uno strapotere nerazzurro: nove tiri nello specchio (venticinque verso la porta) a due, e i conti sono presto fatti. Al di là delle cifre, la Cremonese non è riuscita ad arginare la superiorità dei padroni di casa, che hanno abbassato i ritmi solo nel finale, con Bonazzoli che ha segnato il gol della bandiera (il suo secondo a San Siro).
Partenza in salita per i grigiorossi che dopo soli sei minuti subiscono il gol dello svantaggio a opera di Lautaro. Sanabria perde palla a centrocampo e in un amen Lautaro si ritrova tra i piedi la palla dell'uno a zero. Il resto del tempo è un assalto alla diligenza, con Silvestri che salva il salvabile in almeno tre occasioni, ma non al trentanovesimo, quando per l'ennesima volta la Cremonese si fa prendere in contropiede e Di Marco offre la palla per il raddoppio sulla testa di Bonny.
La ripresa riprende sulla falsa riga della fine del primo tempo, con i padroni di casa che in due minuti raddoppiano il bottino al cinquantacinquesimo e al cinquantasettesimo con Di Marco e Barella. Il resto è accademia (dell'Inter) che mantiene pressoché costantemente il possesso del pallone e sfiora la quinta rete in più occasioni. Note a margine, ma importanti, il ritorno in campo di Vardy che ha propiziato la rete grigiorossa e ha dato filo da torcere alla difesa interista; l'esordio molto promettente di Faye in difesa e il ritorno in campo di Barbieri.
Ora ci saranno un paio di settimane di sosta, prima del ritorno in campo allo Zini contro l'Udinese.
CRONACA PRIMO TEMPO: La Cremonese di Davide Nicola si ripresenta sulla sponda opposta di San Siro per affrontare l'Inter di Chivu. Il tecnico grigiorosso, per ovviare alle assenze di Audero e Ceccherini, conferma Silvestri tra i pali e promuove Ceccherini come braccetto difensivo. Sulla fascia destra turno di riposo per Zerbin, sostituito da Floriani Mussolini, mentre il reparto offensivo sarà occupato da Sanabria e Johnsen con Vazquez nel ruolo di mezz'ala. Tra le file dei nerazzurri, a sostituire Thuram a fianco di Lautaro, ci sarà Bonny.
L'inizio della partita è a tinte nerazzurre con un'occasione dopo nemmeno un minuto per Barella, che però da buona posizione calcia a lato.
6' GOL INTER: con la Cremonese in possesso palla, Sanabria perde malamente palla in contrasto con Barella che serve immediatamente Bonny a sinistra. Il suo traversone rasoterra sul secondo palo è perfetto per Lautaro che dal limite dell'area piccola batte Silvestri. INTER-CREMONESE 1-0
Al nono minuto occasione per la Cremonese che sfrutta una serie di errori della difesa nerazzurra. Il tiro finale dal limite di Grassi, complice una deviazione, per poco non sorprende Sommer. Al 12' l'Inter raddoppia su tiro di Dimarco da fuori area deviato da Akanji, che però è valutato in fuorigioco dall'arbitro Feliciani.
Al 16' dai e vai al limite dell'area tra Lautaro e Barella, il tiro di quest'ultimo non scappa ai guantoni di un attento Silvestri che devia in angolo. Silvestri si ripete un minuto dopo su un tiro ravvicinato di Frattesi, poi tocca a Mkhitaryan fallire il raddoppio. È assedio Inter.
39' GOL INTER: ripartenza dell'Inter che fa sfilare la palla a sinistra per Dimarco che crossa a mezz'altezza per Bonny che sul primo palo anticipa Ceccherini e insacca. INTER-CREMONESE 2-0
41' l'Inter si insinua costantemente tra le maglie grigiorosse con una fitta rete di passaggi, che nel caso specifico finisce tra i piedi di Dimarco, ma è ancora Silvestri a chiudere lo specchio della porta e deviare il tiro.
CRONACA SECONDO TEMPO: La seconda parte della gara inizia con un cambio per la Cremonese, con l'ingresso di Vandeputte al posto di Johnsen, con Vazquez che alza il suo baricentro.
55' GOL INTER: il terzo gol arriva da calcio d'angolo, con Dimarco che si trova tutto libero sull'angolo sinistro dell'area a disegnare un rasoterra perfetto che si infila alle spalle di Silvestri. INTER-CREMONESE 3-0
57' GOL INTER: la Cremonese è completamente in bambola e Barella entra come un grissino nel burro, con un inserimento chirurgico. INTER-CREMONESE 4-0
Altri cambi per i grigiorossi, con Bonazzoli e Vardy che prendono il posto di Sanabria e Vazquez, con Faye che poco dopo prende il posto di Ceccherini.
Nell'Inter escono Bastoni e Bonny per Carlos Augusto e Pio Esposito e successivamente Lautaro e Mkhitaryan lasciano il posto a Susic e Pio Esposito. Al 76' occasione proprio per Pio Esposito, ma è ancora Silvestri a smanacciare la palla fuori dallo specchio della porta. Nel finale di gara da segnalare le ammonizioni per Susic prima e Grassi.
87' GOL CREMONESE: in una fase di stanca dell'Inter, Vardy recupera palla a ridosso dell'area, la serve a Pezzella che la scodella in mezzo. Vardy manca l'appuntamento con la palla, ma ci pensa Bonazzoli piazzato sul secondo palo a battere Sommer per il suo secondo gol stagionale. INTER-CREMONESE 4-1
Il finale di gara non offre altre emozioni, con l'Inter che lascia il possesso palla alla Cremonese, che sfiora il raddoppio nel finale con Bonazzoli.
SERIE ‘A’ ENILIVE 2025/026 6a giornata.
Sabato 4 ottobre 2025, ore 18.00 Stadio Giuseppe Meazza, Milano.
INTER-CREMONESE 4-1 (2-0) RETI: 6’ Lautaro, 39’ Bonny (I), 55’ Dimarco; 57’ Barella; 87’ Bonazzoli (C).
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, De Vrij, Bastoni (57’ Carlos Augusto); Dumfries, Frattesi, Barella, Mkhitaryan (75’ Susic), Dimarco; Bonny (57’ Pio Esposito), Lautaro (75’ Diouf). Allenatore: Cristian Chivu
CREMONESE (3-5-2): Silvestri; Ceccherini, Baschirotto, Bianchetti; Floriani Mussolini, Bondo, Grassi, Johnsen (46’ Vandeutte), Pezzella; Vazquez (57’ Bonazzoli), Sanabria (57’ Vardy). Allenatore: Davide Nicola.
ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo; assistenti Alessandro Lo Cicero di Brescia e Mattia Politi di Lecce; quarto ufficiale Antonio Rapuano di Rimini; Var Matteo Gariglio di Pinerolo; assistente-Var Marco Di Bello di Brindisi.
AMMONITI: Susic (I); Grassi (C). NOTE: 73.417 spettatori RECUPERI: 1’/ 4’
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