Cremo inizio duro: esordio a Firenze, poi a Roma contro Mourinho, Torino e a Milano con l'Inter. Alvini: ci faremo trovare pronti
E' stato sorteggiato il calendario del campionato di calcio serie A TIM 2022/2023 che vedrà ai nastri di partenza i grigiorossi di Massimiliano Alvini.
Essendo stata accolta la richiesta da parte della società grigiorossa da parte della Lega di giocare le prime 2 partite di campionato in trasferta, a causa dell’indisponibilità dello Zini, l’esordio sarà nel fine settimana a cavallo del 13/14 agosto al Franchi contro la Fiorentina: un ‘dolce scherzo del destino’, che segnerà l’esordio del tecnico di Fucecchio nella sua città..
La settimana dopo i grigiorossi faranno visita alla Roma di Mourinho, mentre l'esordio casalingo dovrebbe essere quello della 3a giornata, quella del 27/28 agosto con il Torino, sempreché lo stadio Zini possa già accogliere i tifosi grigiorossi, diversamente si andrà a giocare al Manuzzi di Cesena.
Le prime dichiarazioni sono state proprio del mister grigiorosso che ha seguito la diretta streaming del sorteggio:
Sull’esordio ‘in casa’ a Firenze: ‘Me lo aspettavo, ero convinto che avremmo immediatamente incontrato la Fiorentina e una tra le grandi big. Così è stato: prima andremo a Firenze e poi a Roma. Mi ritengo fortunato nell’esordire in Serie A proprio in questa città’.
La ‘pausa Mondiale’ ed il momento chiave della stagione: ‘Non credo sia un fattore determinante; lo sarà invece la lunga pausa che affronteremo. La sosta sarà un’anomalia per tutti e alla fine potrà incidere. Sono convinto che l’immediato dopo Mondiale sarà un momento chiave; ad ogni modo il campionato in generale e la lotta salvezza si decideranno nelle battute finali della stagione’.
Consapevolezza, voglia e coraggio fin da subito: ‘Noi affronteremo ogni partita con la voglia e il coraggio necessari per mettere in campo quelli che saranno i nostri punti di forza. Ci attende un inizio molto duro: la prima giornata a Firenze, la seconda a Roma, la terza con il Torino, poi l’inter a Milano. Sono partite molto difficili sulla carta, ma non è quella a contare. A determinare saranno invece il campo e le prestazioni: dobbiamo esserne immediatamente consapevoli’.
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