Cremonese: contro il Palermo senza alibi e paure. In 10 giorni 3 partite che porteranno al countdown finale
Sabato prossimo i grigiorossi scenderanno in campo allo Zini per affrontare il Palermo, dopo di che mancheranno ancora 12 partite, di cui 2 trasferte nell’arco di meno di una settimana (Sampdoria martedì e Modena domenica), il che significa portarsi in meno di 10 giorni a -10 giornate dalla chiusura della ‘Regular season’. Detto questo pare evidente che in poco più di una settimana si giunga al conteggio finale e le partite che arriveranno (con loro risultati) segneranno il destino di ogni squadra.
La partita di sabato per i grigiorossi sarà una sfida importante per i punti in palio, per i risvolti che il risultato avrà sulla classifica, ma anche per la necessità di dare una prova di forza nei confronti di una delle dirette concorrenti, probabilmente la più agguerrita e la più attrezzata, alla promozione diretta.
Al netto delle considerazioni tanto fuori luogo, quanto con tempistiche perfette del presidente della Lega Calcio Casini che ha speso ‘parole ingombranti’ sulla necessità di ‘coinvolgere piazze del sud come Palermo e Bari’ nel calcio che conta (fare i nomi di Bari e Palermo piuttosto che di altre non sembra essere stata una scelta casuale), la squadra rosanero ha dimostrato, attraverso le sue prestazioni e la sua tifoseria, di poter ambire senza sponsor o ‘reclame’ ad una promozione diretta.
Fu proprio la vittoria regalata (al netto di un gol annullato ai grigiorossi in modo stiracchiato) dalla Cremonese all’ultimo secondo dell’ultimo minuto lo scorso 26 dicembre, a rilanciare il Palermo di un Corini (allora sulla graticola). Alla successiva sconfitta contro il Cittadella, fecero seguito un pareggio e 4 vittorie (l’ultima contro il Como 3-0), che hanno permesso alla squadra siciliana di ritrovarsi, alla vigilia di questa sfida a -1 dai grigiorossi.
Il Palermo arriva allo Zini ‘di rincorsa’, sulle ali dell’entusiasmo della squadra e dei suoi sostenitori, va da sè che i grigiorossi non avranno alibi a cui appellarsi e dovranno mettere in campo tutta la qualità e soprattutto la determinazione, per dare un senso concreto all’ottima stagione sin qui fatta, grazie al gran lavoro di Stroppa.
I pareggi con la Reggiana e soprattutto contro l’Ascoli, hanno deluso le aspettative dei tifosi grigiorossi, ma vale la pena ricordare che la squadra grigiorossa non ha ancora perso in questo 2024, che resta la squadra che ha subito meno reti (17) e che viene da 6 risultati consecutivi (4 vittorie e 2 pareggi). Ora però non sono permessi passi falsi: gli scontri diretti valgono doppio, anche triplo se si conta che sabato il Como ospiterà il Parma ed i grigiorossi da qui alla fine, dopo il Palermo, dovranno affrontare in ordine di apparizione Como, Venezia e Parma.
Mai come in questa occasione, Giovanni Stroppa, dovrà mettere in atto tutte le misure necessarie per disinnescare il Palermo, a partire da un centrocampo più solido e propositivo di quanto si sia visto nelle ultime gare, ed un attacco più concreto di quanto si sia visto da inizio stagione, con un Coda troppo spesso lasciato solo in area avversaria per poi essere sostituito troppo frettolosamente ed a volte anche con soluzioni poco congeniali allo stato della gara in corso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti