Cremonese, pressing su "ringhio" Gattuso. Dalla società nessun comunicato su Pecchia, mal digerito l'addio
Nel giorno in cui si deciderà lo scudetto della sere A e in attesa della prossima stagione che vedrà protagonista anche la Cremonese, l'entourage dirigenziale della società di via Postumia è al lavoro per riempire la casella alla voce ‘allenatore’ che ieri è restata vuota dopo l'inaspettato quanto mal digerito addio di Pecchia, che forte di ancora un anno di contratto, ha preferito fare i bagagli per lidi a noi ancora sconosciuti.
Al netto delle motivazioni, resta il fatto che la società, dopo aver postato sul sito ufficiale la lettera dell’ex allenatore, non abbia ancora ufficialmente 'ringraziato e salutato’ l’allenatore di Formia come da protocollo.
Sovviene quindi il dubbio, che qualcosa si sia rotto già da tempo. Ma questo poco importa, Pecchia fa già parte del passato, di bravi allenatori ce ne sono sicuramente più che di ‘signori’ nel mondo del calcio e la porta resta aperta sia per chi vuole entrare che per chi vuole uscire di scena.
Si è aperta ieri ufficialmente la lotteria grigiorossa del ‘toto allenatore’, sui social impazzano nomi di ogni sorta, è partita anche la caccia all’indizio: qualcuno giura di aver visto in città il ‘tal dei tali’, qualcun altro di aver avuto ‘una soffiata’ da fonti sicure, robe da fantacalcio.
La voce più insistente, che arriva da fonti di stampa online, è di un pressing della società su Gattuso, ex protagonista del Milan stellare di Braida e fermo da una stagione dopo la sfortunata esperienza con ‘la Viola'. Il fatto che abbia declinato nel frattempo importanti offerte di club, non lascia trapelare molto ottimismo sul suo arrivo a Cremona.
Altro candidato è Pirlo, anche lui pupillo di Braida, nome di spessore, ma di poca e sfortunata esperienza, una soluzione che potrebbe essere definita ‘leggera’. Già due anni fa arrivò in acciaieria a Cavatigozzi più per allacciare rapporti per lavori legati alla sua azienda che per discorsi calcistici, tanto è vero che subito dopo firmò per la Juve. Discorso diverso per Pippo Inzaghi, un allenatore con esperienza e carisma, ma per nulla amato dalla piazza per antipatie territoriali.
Voci circolano anche su Prandelli, che con Cremona ha un legame forte legato al suo passato ed ai rapporti di stima ed amicizia con Cavaliere. La ‘pallina’ con il suo nome è stata inserita nell’urna degli allenatori papabili alla panchina grigiorossa anche in altre occasioni,, ma non è mai stata estratta ed anche stavolta appare più come imprevisto che come probabilità.
Resta il fatto che la Cremonese è da ricostruire, pochi giocatori di proprietà ed alcuni sul piede di partenza, oltre ad un numero cospicuo di prestiti in scadenza da valutare ed eventualmente da riportare in maglia grigiorossa.
Tutto questo però con l'avallo del prossimo allenatore che ovviamente avrà la necessità di fare delle scelte secondo un suo modello e schema tattico, per questo motivo servirà restringere i tempi per cominciare a lavorare ad un nuovo progetto altrettanto stimolante.
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