Domani allo Zini torna Alvini alla ricerca di una vittoria fuori luogo e fuori tempo

Come si usa dire ‘non c’è due senza tre’, ed ecco che dopo il ritorno allo Zini Pecchia e Bisoli, domenica pomeriggio farà ritorno allo Zini l’ex Massimiliano Alvini. Tre allenatori che hanno fatto la storia delle ultime vicissitudini sportive grigiorosse.

I suoi ‘predecessori’ sono riusciti, più o meno furtivamente, a fuggire con l’intero malloppo dallo Zini e a pagarne il conto suo malgrado è stato Giovanni Stroppa che tutto vorrebbe, fuorché ripetere l’esperienza non tanto per motivi statistici, ma perché significherebbe l’ennesima occasione per acciuffare la prima vittoria casalinga dei grigiorossi, a maggior ragione dopo 2 vittorie consecutive.

Ma se Stroppa ha delle ottime ragioni per portarsi a casa la vittoria, non di meno ne ha il tecnico toscano per dare seguito alla serie di risultati positivi, non certamente entusiasmanti, del suo Spezia, che lo tengono in qualche modo ancorato alla sua panchina, un po' come successe a Cremona con una serie infinita di pareggi senza vittorie.

L’inizio del campionato spezzino è stato tutt’altro entusiasmante: un pareggio pirotecnico all’esordio contro il Sudtirol, 4 sconfitte filate, un pareggio a Brescia, una vittoria contro la Feralpisalò e 3 pareggi consecutivi (oltre alla sconfitta di giovedì ai rigori contro il Sassuolo).  

Uno striminzito bottino di 8 reti fatte contro le 13 subite (di cui 10 in trasferta). Un bilancio tutt’altro che esaltante, che nonostante tutto, ha permesso al tecnico di incassare la fiducia della proprietà e quella parziale dei tifosi. Fermo restando che la classifica attuale (che lo vede al 17° posto con 8 punti (ed una partita da recuperare) ha più la parvenza di una spada di Damocle.

Il suo ritorno a Cremona più che piacere o indifferenza, genera debiti scongiuri: chi si scorderà mai il famoso editto “con o senza di me la Cremonese si salverà”, il resto è storia che parla.

Niente di personale, non ce ne voglia il mister che a Cremona è arrivato con tante idee ed entusiasmo ma anche, ed a maggior ragione domani, la prima vittoria di Alvini allo Zini, può restare un sogno irraggiungibile e per una volta, una sua auspicabile sconfitta farebbe molto felici i tifosi grigiorossi.