E’ tutto pronto per la 47° giornata motonautica “Città di Cremona” organizzata dalla Motonautica Associazione Cremona (M.A.C.) che andrà in scena sabato e domenica prossimi sul Po sul tradizionale circuito “A. Salomoni”.
Gli appassionati del sodalizio di via Lungo Po Europa guidati dal presidente Stefano Corbari (vice presidenti Marcello Ventura e Giuseppe Gilli) hanno fortemente voluto tenere viva questa manifestazione che ha sempre destato molto interesse per chi segue gli sport che si praticano sul Grande Fiume.
Il programma è imperniato sull’ultima decisiva prova del Campionato mondiale F.500 e sulla prova unica Europeo della F350 ed a coronamento la “Classic Racers show” memorial “Gino Lupi” .
Dopo le verifiche amministrative di venerdì, sabato mattina verifiche tecniche e prove libere dalle ore 9.30.
Dalle 14 alle 15.30 prove cronometrate. Alle 16 via alle gare con la prima manche del mondiale F500 con 10 barche iscritte (in rappresentanza di 7 nazioni) e a seguire la prima della F350.
Alle 17 prima esibizione delle barche storiche. Si tratta di imbarcazioni che hanno partecipato ai campionati nazionali, continentali e mondiali. Domenica mattina prove libere sino alle 11 poi 2° manche della F500 e della F350. Nel pomeriggio, alle 14.30, altra esibizione delle barche storiche da corsa e alle 15.30 3° manche della F350 e finale con la terza delle F500. Poi le premiazioni con i vari premi alle memorie di noti piloti soci Mac quali Sauro Bonvicini, Sandro Carlino, Angelo Vassena, ecc.
Nel mondiale F500 due gli italiani al via: il caorsano Giuseppe Rossi ed il cremonese Andrea Ongari. Entrambi tesserati per Circolo Nautico Chiavenna. Il primo è giunto secondo a Boretto Po nella graduatoria di giornata alle spalle dell’estone Abrams e davanti a Marian Jung. Ongari ha esordito positivamente in questa difficile categoria, dopo essere passato dalla guida “sdraiata” della F250 a quella seduta della F500. Davanti al pubblico di casa cercherà di rendere vita dura agli avversari. Non sappiamo se tutti arriveranno all’ombra sul Grande Fiume del Torrazzo. Sino all’ultimo non si saprà il numero dei piloti che si sfideranno per l’europeo F350.
Marco Ravara
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