Giacchetta: una grande emozione che vogliamo condividere con i nostri tifosi. Zanimacchia è fatta, Sernicola a un passo

A mezzodì di questo caldissimo 4 luglio, è iniziata la nuova avventura della Cremonese che ha aperto la stagione che la vedrà ai blocchi di partenza del prossimo campionato di serie A.

Un’occasione per salutare la stampa che seguirà la Cremonese in questa avventura ed anche la volontà di rendere partecipi i tifosi e tutta la città che sarà protagonista con tutta la squadra della prossima stagione.

A fare gli onori di casa le due figure che in questo momento sono ‘sulle barricate’ del calciomercato: Ariedo Braida ed il ds Simone Giacchetta che ha preso la parola: 

Un po' come il primo giorno di scuola: ‘Questa giornata per noi è molto importante e ci riempie di grande emozione. Oggi si parte ufficialmente per la prossima stagione ed è una grande gratificazione che vogliamo condividere con tutti i tifosi, consapevoli che ci aspetta un compito faticoso, pieno di insidie e difficoltà, che però siamo pronti ad affrontare’.

Concentrati sul calciomercato: ‘Il calciomercato è ufficialmente aperto da venerdì scorso e qualcosa è già stato fatto,  e cercheremo nel più breve tempo possibile di dare più soluzioni possibili al mister per metterlo in condizioni di lavorare sul gruppo’.

La gioia di ritrovarsi in serie A: ‘Abbiamo rivisto con grande piacere tutti i ragazzi della scorsa stagione, proprio 2 mesi fa proprio qui eravamo insieme a festeggiare la promozione, ricordandone i momenti più belli ed emozionanti. Mi auguro che questo si possa ripetere nel finale del prossimo campionato’. 

Un calciomercato a rilento per tutte le società: ‘La Cremonese si presenta a questo inizio campionato con dei ‘posti vuoti’ soprattutto dovuti alle scelte di mercato che erano state fatte nella scorsa stagione e nelle precedenti. Partiamo da uno 'zoccolo duro' che potrà essere mantenuto o ridotto in base alle esigenze, ma che sicuramente andrà integrato con calciatori esperti di questa categoria. Le dinamiche di mercato vanno molto a rilento, anche se la Cremonese ha fatto molto più di altre società  non basta, mancano ancora diversi innesti per definire la rosa che affronterà il prossimo campionato’. 

Zanimacchia è un giocatore che come tanti altri giovani ha fatto molto bene nella scorsa stagione  e che la società ha voluto fortemente riconfermare, domani arriverà l'ufficialità e diventerà ufficialmente una risorsa e patrimonio della Cremonese. 

Siamo in attesa di capire cosa farà Gaetano e non solo: ‘Gaetano è in ritiro con il Napoli, così come tutti i ragazzi che hanno fatto bene con noi la scorsa stagione ora sono oggetto di attenzione non solo dalle società di proprietà, ma anche di altri club. Con tutti i ragazzi abbiamo un rapporto splendido e questo ci piace sottolinearlo, poi è ovvio che si devono incontrare le esigenze delle società, dei ragazzi e le nostre, e non sempre è possibile. Restiamo in attesa per capire cosa si potrà fare. 

Priorità ai giovani: ‘Al momento l'attenzione sul mercato è stata riposta quasi esclusivamente sui giovani, sopratutti italiani, ma ce ne sono pochi e su questo il sistema calcio si dovrebbe interrogare. Dopo di che tra gli svincolato si potrà fare ricorso più avanti, c'è tempo per fare tante valutazioni e riflessioni’. 

Sul mercato servirà pazienza: ‘La squadra parte in ritiro il 20 luglio e ci piacerebbe per quella data dare qualche elemento in più al mister. Il tempo c'è ed allo stesso tempo non è semplice concretizzare le  operazioni perché ogni calciatore ha le proprie ambizioni, ogni club le proprie esigenze e fare tutto nel breve non è semplice, servirà portare pazienza e conviverci avere calma e sangue freddo sapendo che prima riusciremo a dare del materiale all'allenatore e meglio sarà’. 

Investimenti di prospettiva, Sernicola ai dettagli: Abbiamo chiuso anche Milanese che è un ragazzo interessante, stesso discorso vale per Ndaje, ragazzi  che devono dimostrare il loro valore, entrambi con un ottimo potenziale. Con Sernicola siamo ai dettagli, poi il campionato è lungo e l'allenatore farà le sue valutazioni. Anche Tengkorak che arriva dal Campobasso in serie C un giocatore di corsa con ottimi inserimenti e senso del gol. Sono dei tentativi fatti in funzione del prossimo campionato, ma anche per dare un patrimonio per  la società’.

Radu in arrivo: ‘Abbiamo l'accordo con Radu e con la società, restano da definire alcuni dettagli ma a breve potremo ufficializzare l'ingaggio’. 

Attaccanti merce rara: ‘Per rimanere in serie A sul mercato bisogna sbagliare il meno possibile. Gli attaccanti fanno un mercato a parte, di calciatori già ce ne sono già pochi ancor meno punte, quindi dovremo vedere le opportunità che ci offre il mercato, perché si la Cremonese è in serie A, ha una proprietà solida, una piazza ben considerata, però tanti giocatori preferiscono magari confrontarsi con club di livello internazionale che fanno le coppe o che ambiscono a traguardo più ambiziosi, quindi dobbiamo metterci alla ricerca del profilo giusto con qualità e grandi motivazioni’. 

Un occhio  al mercato estero: ‘Noi pensiamo che il mercato estero possa sicuramente essere d'aiuto per trovare delle valide alternative e non a caso in serie A giocano tanti stranieri. Una volta arrivavano i palloni d'oro ed Ariedo ne sa qualcosa, adesso arrivano tanti giovani in cerca di opportunità, mentre altri cercano campionati più competitivi’ 

Si dovranno mettere in conto anche delle cessioni: ‘Adesso dobbiamo pensare a giocatori utili in questo campionato, abbiamo tanti calciatori che hanno fatto bene in serie B, ed era nostro severe presentare al nuovo allenatore, poi ci saranno le valutazioni dello staff tecnico per capire dove e come andare ad integrare. Questo anche facendo spazio a chi arriverà attraverso cessioni, scelte che umanamente potranno fare male,  ma che saranno necessarie per fare fronte ad un obiettivo così importante’.

Su Okoli conterà anche la sua volontà di tornare a Cremona: ‘Okoli è in ritiro con l'Atalanta per esser valutato dalla sua società, poi se ci sarà la possibilità di riaverlo saremo in prima fila, visto che anche la volontà del ragazzo mi sembra sia chiara, e lo accoglieremo  a braccia aperte perché è un ragazzo meritevole’. 

Il ‘Cruccio Chicheres: ‘Ci siamo interessati a Chiriches per cercare di dare una certa esperienza e caratura alla fase difensiva, un giocatore di livello internazionale capitano della sua nazionale, la Romania. In una difesa a tre può sicuramente fare bene il ruolo di centrale. Con il Sassuolo abbiamo raggiunto l'accordo ed in linea di massima anche con l'agente, ora il calciatore sta valutando alcuni dettagli personali e restiamo in attesa’. 

Per la maggior parte dello staff grigiorosso e per molti giocatori questa esperienza in serie A inizia un po' come il primo giorno di scuola. Cosa che non manca neanche ad Ariedo Braida nonostante la sua lunghissima carriera, ma è proprio attraverso la lente dell’esperienza ad analizzare questo inizio di calciomercato: ‘Girano pochissimi soldi per la semplice ragione che i bilanci di molte società sono in rosso anche per 100/150 milioni di euro se non di più. È chiaro che se i grandi club mettono in campo le risorse, anche i piccoli ne possono giovare. Il mercato è difficile e complicato, per qualsiasi operazione ci vogliono settimane e poi rischi di non concludere nulla, perché c'è sempre qualche imprevisto o impedimento, Poi ci sono pochi giocatori soprattutto italiani, basta vedere la nostra nazionale’. 

La giornata è continuata con la prima seduta di allenamento sul campo 1 del centro sportivo Arvedi alla presenza di una cinquantina di tifosi, ma il bello deve ancora venire.