Grigiorossi al lavoro per la trasferta di sabato a Reggio Emilia
Con l’inizio di una nuova settimana, si rientra anche in ‘modalità pre-gara’: sabato alle 16.15 i grigiorossi scenderanno in campo al Mapei Stadium di Reggio Emilia per la quinta giornata di un campionato del quale i grigiorossi stanno prendendo le misure.
Nelle prime 4 giornate i grigiorossi hanno affrontato 4 avversarie profondamente diverse per la caratura tecnica, ma anche per il recente passato che ne ha segnato le sorti.
La prima giornata allo Zini è arrivato il neo-promosso Catanzaro, al momento in vetta alla classifica di serie B con 10 punti insieme al Parma. A Cremona la banda di Vivarini non è venuta per fare le barricate, ma per portare a casa un risultato con la migliore arma a disposizione: il possesso palla, contro il quale si sono spente le velleità grigiorosse. Un pareggio in qualche modo ‘chiamato’.
Meno bene è andata nella partita dalla quale ci si aspettava qualcosa di più. Il Bari è arrivato allo Zini parecchio incerottato, ma ai galletti baresi, che nella scorsa stagione sono arrivati ad un passo dalla promozione in serie A, è bastato un tiro in porta per rendere vani gli assalti dei ragazzi di Ballardini che, statistiche alla mano, avrebbero meritato di vincere. Ma ancora una volta il messaggio è arrivato chiaro: in serie B nessun risultato è scontato.
A Terni la truppa grigiorossa è arrivata per affrontare una squadra. - ed una società - in piena rivoluzione, con la necessità di scrollarsi di dosso qualche critica e timore che la tifoserie cominciava sommessamente a covare, ed è riuscita in inferiorità numerica, a portare a casa una vittoria tanto sofferta quanto importante, più che per la classifica, per il morale.
All’ultima fermata prima della sosta, allo Zini è arrivata la Sampdoria, salvata e retrocessa, ma come la Cremonese attesa nei piani alti della classifica, per farla da protagonista. I grigiorossi, rincuorati e rinvigoriti dalla vittoria di Terni hanno sfoderato la migliore prestazione stagionale, che gli è valsa un vantaggio effimero: la paura di subire una beffa, arrivata poi puntuale, ha prevalso sul coraggio di cercare il raddoppio.
Si riparte da Reggio contro la Reggiana, nella consapevolezza che la strada è ancora lunga, ma i punti persi - come quelli con la Sampdoria - possono arrivare a pesare il doppio rispetto a quelli guadagnati, e soprattutto ‘non fanno classifica’.
La rosa è ampia e di qualità, sicuramente non semplice da gestire rispetto ad un minutaggio che non può accontentare tutti ed è qui che entra in gioco la capacità di un allenatore a fare la differenza attraverso la motivazione, il gruppo e la fame di vittoria per raggiungere un obiettivo tanto chiaro quanto ambizioso.
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