4 dicembre 2023

Il pagellone di Pisa-Cremonese: Jungdal e la difesa tengono a galla i grigiorossi. Troppi errori a centrocampo

Forse ci eravamo abituati troppo bene per valutare come risultato positivo il pareggio all’Arena Garibaldi, dove un Pisa ben organizzato e con le idee chiare sul come chiudere gli spazi, ha messo in grande difficoltà una Cremonese apparsa distratta ed indispettita dalla situazione nella quale si è venuta a trovare (almeno nella prima parte di gara).

Ne è uscita una brutta gara con tantissimi errori, molti cartellini e gioco molto discontinuo, ma se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, per i grigiorossi quella contro il Pisa è la terza partita consecutiva senza subire reti, a riprova che la difesa sta trovando maturità e continuità di prestazioni, ed il quinto risultato consecutivo in campionato, che conferma l’imbattibilità in trasferta.

Forse qualcosa in più si poteva aspettare (e fare), a partire dalla scelta di Stroppa di affiancare a Castagnetti Abrego e Pickel, due giocatori che hanno corsa e fisicità, ma che non sono mai stati in grado di accendere la luce a centrocampo, lasciando Vazquez e Coda con pochi palloni giocabili. Anche sulle fasce, noto punto di forza della Cremonese, è mancata la lucidità necessaria per ribaltare velocemente le azioni e fornire munizioni all’attacco grigiorosso, ma anche qui il centrocampo grigiorosso non ha aiutato gli esterni.

Qualcosa di più si è visto nella seconda frazione di gara, quando Stroppa ha tolto Pickel e Vazquez (inconcludente e nervoso) inserendo Okereke e Collocolo, portando verticalità al gioco della squadra, obbligando il Pisa a più miti consigli, e successivamente Majer e soprattutto Quagliata, che finalmente è riuscito a trovare qualche buona soluzione dalla fascia destra (e qui vien da chiedersi se non fosse stato più utile scambiare la posizione con Zanimacchia).

Quest’ultimo ha impegnato Nicolas con un tiro dalla distanza, Okereke con un colpo di testa ravvicinato e Coda con una conclusione deviata in angolo. 

Una reazione che quantomeno, riporta equilibrio nelle occasioni da rete, ma che fa riflettere in prospettiva della partita di sabato che vedrà scendere in campo allo Zini il capolista Venezia, che con la vittoria di ieri fa 5 vittorie su 5 partite, dove servirà ben altro che una prestazione come quella all’Arena Garibaldi e dove non saranno ammessi errori sia in campo che fuori.

JUNGDAL 7: prestazione decisiva del portiere danese (alla sua terza partita senza subire reti) che nella prima parte di gara tiene al gala la Cremonese con un paio di interventi determinanti e certifica il pareggio con l’intervento decisivo nel finale di gara su tiro di Barbieri.

BIANCHETTI 6.5: il giallo nei primi minuti di gara non condiziona la sua buona prestazione, anche grazie al preventivo cambio di posizione con Antov attuato da Stroppa. Ad inizio gara recupera ed offre una palla d’oro per Coda che spreca malamente.

RAVANELLI 6,5: mette ordine e sostanza nel trittico difensivo grigiorosso. Nel finale mette il piedone su un pericoloso assist arrivato in area sventando una occasione molto pericolosa.

ANTOV 6: si applica più nella fase difensiva, dove non sbaglia nulla, mentre non trova mai il varco giusto per colpire in ripartenza.

SERNICOLA 5,5: prestazione sottotono del laterale grigiorosso che raramente riesce a liberarsi del diretto avversario, ma soprattutto non trova un’adeguata collaborazione dei compagni.

62’ QUAGLIATA 6.5: il suo ingresso ha finalmente sbloccato la fascia dato dinamismo alla manovra, confezionando un paio di assist per Coda ed Okereke.

PICKEL 5: da lui non ci si possono aspettare certo giocate sopraffine, ma neppure così tanti errori in impostazione che hanno penalizzato la manovra della squadra.

45’ COLLOCOLO 6.5: ci mette fisico e sostanza, smuove le barricate toscane in mezzo al campo e alza il baricentro della squadra.

CASTAGNETTI 6: giornata complicata per il play grigiorosso che imbraccia la spada e lotta su ogni pallone. Trova troppo poco sostegno dai compagni di reparto,

62’ MAJER 6: buone notizie dal fronte, è in crescita, sta trovando la forma e sicuramente sarà utile alla causa nelle prossime partite.

GONZALO ABREGO 5.5: si accentra, si allarga, ma alla fine cade sempre nella rete del centrocampo pisano. Sbaglia molto e non incide nell’economia della gara.

ZANIMACCHIA 6,5: gli manca il sostegno del centrocampo e fa quello che può. Nel finale di gara sfiora il gol della vittoria.

VAZQUEZ 5: partita decisamente deficitaria dell’argentino che non riesce mai ad entrare in partita. Si becca un’ammonizione inutile nel finale del primo tempo e Stroppa lo toglie giustamente dal campo

45’ OKEREKE 6: forse dal primo minuto, in una partita così confusa, il suo estro e la sua velocità avrebbe potuto fare la differenza. C’è quasi riuscito nel finale con un colpo di testa ed un paio di scatti. 

CODA 5.5: la sua presenza in campo è sempre utile e si fa sempre sentire, ma il suo mestiere è fare gol, vederlo arretrare a recuperare e giocare palloni, quando dovrebbe essere la davanti a riceverli lascia un po' perplessi. In attacco ha giocato da solo fino all’ingresso di Okereke che gli ha aperto qualche varco in più. l’errore ad inizio gara è da circolino rosso.

86’  BUONAIUTO SV.

STROPPA 5.5: fa mancare la fantasia a centrocampo, fa bene a togliere Vaquez e Pickel. Dovrebbe dare più fiducia ad Okereke, che in partite come queste è la spalla ideale per Coda. 

 

Daniele Gazzaniga


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