La Cremonese domenica sera a Parma contro il mito Buffon e una squadra costruita per la serie A
Domenica sera al Tardini scenderanno in campo Parma e Cremonese, una partita che potremmo definire derby, più per motivi campanilistici che geografici. Entrambe le squadre sono state allestite per puntare al salto di categoria, ed entrambe sono guidate da due giovani allenatori, Pecchia e Maresca, che propongono un calcio moderno, dinamico e per quanto possibile spettacolare. Entrambi ex giocatori di indubbia qualità e di carisma, entrambi con importanti esperienze di calcio internazionale, sia sul campo che in panchina.
Enzo Maresca la scorsa estate ha accettato la chiamata del Presidente del Parma Calcio Kyle Krause, che non ha avuto dubbi nel ingaggiarlo con l’obiettivo di riportare subito il Parma in Serie A. Maresca, dopo aver lasciato il calcio giocato, ha mosso i primi passi della sua carriera da allenatore ricoprendo il ruolo di vice all’Ascoli, poi al Villareal di Montella e suvvessivanente al West Ham, al fianco di Manuel Pellegrini.
Poi la chiamata del Manchester City di Pep Guardiola dove, come manager dell’Elite Development Squad (U23), ha stravinto la Premier League 2 battendo il record di punti e di gol fatti.
Dall'esperienza inglese ha portato in dote il modulo 4-2-3-1 (con cui schiera il suo Parma) ed alcune caratteristiche di gioco della 'scuola catalana' (vedi Pep Guardiola) come il pressing alto, costruzione del gioco dalla linea difensiva, possesso palla, esterni dinamici ed occupazione metodica degli spazi durante le varie fasi di gioco.
A parte la sconfitta in casa contro il Lecce, che gli è costata l'eliminazione dalla Coppa Italia, nelle 3 partite di campionato fin qui disputate, ha raccolto 7 punti (1 pareggio e 2 vittorie) con, segnando 7 gol (di cui 4 al Pordenone) e subendone 3.
La rosa del Parma ha un'età media di 25,5 anni ed il valore assoluto più alto della serie cadetta (come per il monte ingaggi).
Ne fanno parte giocatori esperti come Buffon (tornato nella squadra che lo ha visto crescere), Danilo, Schiattarella, Vasquez ed Inglese.
Il tecnico campano, come Pecchia, punta moltissimo sui giovani che arrivano quasi esclusivamente in prestito, ma che garantiscono stimoli, dinamismo e motivazione.
Il Parma ne schiera molti e di qualità, a partire dai difensori belgi Busi e Cobbaut, il difensore svizzero Sohm, i centrocampisti rumeni Man e Mihaila, l’attaccante polacco Benedyczac, l’U23 juventino Correira, l'atalantino Del Prato, il francese Coulibaly.
E se a guardia della porta emiliana c'è un campione del mondo come il 'Gigi' nazionale, il metronomo della squadra è l'esperto argentino Vasquez, un lusso per questa categoria, supportato dal dinamico connazionale Brunetta e dal croato Juric, entrambi con attitudini offensive.
In avanti un'altra promessa partenopea del calcio italiano, Gennaro Tutino (in cerca della definitiva consacrazione) ed Inglese, tornato in campo dopo una serie di infortuni che troppo spesso ne hanno caratterizzato la carriera.
Nella foto il portiere della Cremonese Carnesecchi
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