La Cremonese torna allo Zini per sfatare il tabù Cittadella
Domenica i grigiorossi saranno impegnati allo Zini contro il Cittadella e la novità più rilevante sulla sponda veneta in questa nuova stagione è l’assenza di Venturato sulla panchina. Per tutti i tifosi grigiorossi e per la stampa è sempre stato 'il Cittadella di Venturato', che in 6 campionati, ha raccolto 5 qualificazioni ai playoff, raggiungendo, e perdendo, 2 finali entrambe perse (l’ultima quella dello scorso campionato contro il Venezia di Zanetti). La sua uscita di scena poteva apparire come la fine di un ciclo, ma a ben vedere considerando che il sostituto Edoardo Gorini gli è stato a fianco come vice per 270 incontri, si è trattato più di un passamano, un pò come era successo quando lasciò Foscarini e subentrò lo stesso Venturato.
Edoardo Gorini ha vestito la maglia del Cittadella dal 2007 al 2013, una volta appese le scarpette al chiodo è entrato a far parte dello staff tecnico, prima come preparatore e poi vice allenatore. Un percorso che gli ha permesso di entrare in simbiosi con l'ambiente il cui progetto è fondato sulla programmazione e la continuità.
Il calciomercato estivo ha registrato delle cessioni importanti come Proia, Ogunseye, Ghiringhelli, Gargiulo e Tsadjout, senza dimenticare il ritiro del capitano Iori arrivato oramai alla soglia dei 40 anni. Ma la forza di questa società è sempre stata la capacità, attraverso l'abilità del Direttore Sportivo Stefano Marchetti, di reintegrare la rosa con molti giovani promettenti ed anche nella sessione di calciomercato appena conclusa sono arrivati l’attaccante Tounkara dalla Viterbese, Icardi, Ciriello e Cappone dalla Casertana, Antonucci dalla Roma, Okwonkwo dal Bologna e Mazzocco dalla Spal.
Alla resa dei conti anche quest’anno il Cittadella vanta il più basso monte ingaggi con il più basso valore della rosa della serie cadetta, ed alla resa dei conti, con queste premesse, i veneti stanno facendo un ottimo inizio di campionato. Gorini adotta il 4-3-1-2 con il rombo centrale, un gioco propositivo, fatto di scambi veloci e verticalizzazioni ad inserire le due punte nell’area avversaria. Baldini ed Okwonkwo garantiscono velocità e rapidità in attacco, in difesa Adorni e Frare danno solidità ed esperienza, a centrocampo la qualità di Branca ed Antonucci.
A rendere la partita di domenica ancor più interessante ed avvincente è sicuramente il lato statistico impietosamente dalla parte dei veneti.
Su 9 confronti disputati allo Zini sono usciti solo i segni X e 2: lo score è in negativo con 4 sconfitte e 5 pareggi.
Ma si sa la palla è rotonda, la voglia di fare bene e riscattare la sconfitta di Monza è tanta, quindi è d'obbligo aver fiducia, armarsi di colori grigiorossi ed andare allo stadio per stare vicini ai grigiorossi e sfatare questo tabù.
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