10 settembre 2025

La Vanoli Basket Cremona coglie la prima vittoria della sua preseason con la Reggiana 85-81

La Vanoli Basket Cremona coglie la prima vittoria della sua preseason nella trasferta al PalaRegnani di Scandiano (RE). Dopo le buone prestazioni nella Melinda Cup contro l'Aquila Basket Trento e nei due impegni della Valtellina Summer League contro AEK Atene e Cantù, capitan Burns e compagni sono riusciti ad avere la meglio della Pallacanestro Reggiana al termine di un match equilibrato e conteso fino all'ultimo possesso. In doppia cifra per la Vanoli Veronesi, Ndiaye e Willis, rispettivamente con 17, 14 e 10 punti. Da sottolineare però come la vittoria cremonese sia maturata attraverso un'ottima prova di squadra sui due lati del campo. 

Non è stato della partita Sasha Grant. L'ala della Vanoli, che nelle ultime due stagioni ha vestito i colori proprio della Reggiana, sta svolgendo lavoro differenziato per via di un fastidio accusato la scorsa settimana, durante la Valtellina Summer League. Per quanto riguarda la formazione emiliana invece, tutti i giocatori sono stati a disposizione di coach Priftis.

La cronaca

Coach Brotto propone Durham, Willis, Veronesi, Ndiaye e Anigbogu nello starting five. La Reggiana risponde con Caupain, Barford, Woldetensae, Cheatham e Williams. Si accende subito la sfida sotto canestro tra Anigbogu e Williams, che sbloccano il punteggio lavorando bene nel pitturato. Cinque punti di Barford valgono il vantaggio emiliano, consolidato dalla tripla di Caupain. I tiri liberi di Durham e Casarin fanno carburare la Vanoli, che insegue 10-6 dopo i primi cinque minuti. Caupain segna nuovamente dalla lunga distanza, replica con la stessa moneta Veronesi per la Vanoli. Anche Burns colpisce dall'arco, ma Echenique trova due canestri dall'area, permettendo alla formazione di coach Priftis di conservare due possessi di vantaggio. Smith e Severini fanno toccare per due volte il +7 ai biancorossi, ma capitan Burns mantiene in scia i biancoblu segnando cinque punti nel minuto finale del primo periodo, che si conclude sul 22-18 per Reggio Emilia. 

Barford e Cheatham in avvio di secondo periodo piazzano un mini-break di 4-0 per i padroni di casa. La Vanoli esce benissimo dal timeout: Anigbogu fa il vuoto a rimbalzo offensivo, Casarin è preciso a cronometro fermo e Ndiaye non sbaglia da tre punti. È contro-parziale di 7-0 Vanoli, che torna a -1. Caupain, Cheatham e Williams ridanno tranquillità alla Reggiana, ma Veronesi e Willis mantengono a stretto contatto i biancoblu (36-32). Ndiaye schiaccia il -2 cremonese in contropiede e coach Priftis decide di fermare la partita. Tre tiri liberi di Veronesi valgono il sorpasso per la squadra di coach Brotto, poi un'altra schiacciata in campo aperto di Ndiaye fa toccare il +3 alla Vanoli. Ancora l'ala senegalese a segno in lunetta, ma è di Echenique l'ultimo acuto del primo tempo. Si rientra negli spogliatoi sul punteggio di 39-41 per capitan Burns e compagni. 

Ricomincia con le marce alte la Reggiana al rientro dagli spogliatoi, con Echenique, Cheatham e Barford a segno. Anigbogu in semigancio risponde per la Vanoli, Woldetensae risponde per Reggio Emilia, poi è Durham a riportare a un possesso pieno di distacco la Vanoli convertendo i falli subiti in tiri liberi. Ndiaye dall'arco risponde a Barford, poi è di Casarin la tripla del nuovo sorpasso cremonese (53-54). Ndiaye continua a far male alla difesa emiliana, ma Smith e Uglietti riportano a +2 la squadra di coach Priftis. Jones impatta a quota 58, poi Casarin ruba palla e finalizza in contropiede. Michele Vitali impatta nuovamente, ma Jones dall'angolo trova la tripla che manda i titoli di coda sul terzo quarto. La squadra di coach Brotto conduce 63-60. 

Mani calde in avvio di quarto periodo: alla tripla dalla lunga distanza di Casarin seguono tre tiri liberi di Willis. La Vanoli tocca per due volte il +6, ma Smith mantiene in scia Reggio Emilia. Jones firma il +7 a cronometro fermo, poi Barford si accende e con due triple consecutive riporta a stretto contatto i suoi. A cinque minuti dalla sirena finale, il punteggio dice 70-71 per i biancoblu. Veronesi trascina la Vanoli con cinque punti in fila in uscita dal timeout di coach Brotto, ma Barford e Severini ricuciono nuovamente il gap a un solo punto. Durham dalla media e Veronesi, ancora a segno dalla lunga distanza, rimettono due possessi pieni di margine tra le due squadre. A un minuto dalla fine, Williams ricuce a -4 per gli emiliani, ma Willis da tre punti riscrive il massimo vantaggio della partita per la Vanoli (+7). Barford trova 4 punti in rapida sequenza e a 12" dalla sirena finale il punteggio è 81-84 Vanoli. Casarin dalla lunetta chiude i conti: finisce 81-85. La Vanoli espugna così il PalaRegnani, trovando il primo successo della sua preseason. 

PALLACANESTRO REGGIANA - VANOLI BASKET CREMONA 81-85 (22-18, 39-41, 60-63)

PALLACANESTRO REGGIANA: Barford 24, Woldetensae 2, Mainini n.e., Caupain 13, WIlliams 6, Smith 10, Uglietti 2, Severini 6, Deme n.e., Echenique 8, Vitali 2, Abreu n.e., Cheatham 8. Coach: Dimitris Priftis

VANOLI BASKET CREMONA: Anigbogu 6, D'Arcangeli n.e., Willis 10, Jones 7, Casarin 14, Grant n.e., Galli 0, Veronesi 17, Burns 8, De Gregori n.e., Durham 9, Ndiaye 14. Coach: Pierluigi Brotto

Il commento dell'Assistant Coach Carlo Campigotto: «Anche se si tratta di preseason, vincere fa sempre piacere. Conta relativamente il risultato in questo momento, ma siamo stati bravi anche perché mancava Sasha. Mi è piaciuto molto lo spirito del gruppo, di bei segnali ce ne sono tanti ma sottolineerei questo. Non abbiamo mai mollato, ci siamo cercati tanto in attacco muovendo la palla e trovando buone soluzioni. Siamo molto contenti del materiale umano che abbiamo a disposizione»

Le parole di Giovanni Veronesi al termine del match: «Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa e tosta dal punto di vista fisico. Reggio ha mantenuto lo stesso nucleo dello scorso anno bene o male e sapevamo che sarebbe scesa in campo in maniera aggressiva. Siamo riusciti a impattare la loro fisicità e questo ci ha portato a giocarci la partita alla pari, vincendola nel finale. Personalmente, sono qui per dare una mano e fare ciò che serve alla squadra. Sono contento di aver segnato dei canestri pesanti nel finale, ma il merito va anche ai miei compagni per aver creato dei buoni tiri per me»

 


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