GERMANI BRESCIA -VANOLI CREMONA 83-72
Parziali: 23-21, 37-40, 59-54
GERMANI BRESCIA: Della Valle 6, Rivers 19, Ivanovic 13, Bilan 11, Ndour 16, Mobio, Burnell 6, Cournooh 12. Doneda, Santinon e Ferrero ne. all. Cotelli.
VANOLI CREMONA: Willis 9, Durham 17, , Veronesi 8, , Anigbogu , Ndiaye 10 , Jones 8 , Casarin 13, Grant 4, Burns 3 . Galli ne. All. Brotto
La Vanoli ce l'ha messa tutta, ha contrastato il passo alla capolista Germani Brescia ma al Palaleonessa ha prevalso, come da pronostico, la squadra di casa per 83-72. Sin dalla vigilia si sapeva che la compagine di coach Cotelli, avrebbe fatto valere la sua forza ed il suo potenziale fisico e qualitativo ed in pratica così è stato., ma non in maniera netta. La formazione cremonese è stata supportata da stimoli e dal "vantaggio psicologico" di non aver nulla da perdere ed ha disputato un ottimo match. La Germani gioca una pallacanestro intelligente che non lascia nulla al caso.
Brescia guadagna subito un margine di 5 lunghezze che conserva sino al 4' aumentandolo sino a 10 con Cremona che sbaglia tiri da tre punti e va in "bonus falli". Tuttavia grazie ai rimbalzi offensivi conquistati, le "triple" di Durham e Jones e le penetrazioni di Casarin, termina al 10' in ritardo 23-21. Durham è perfetto al tiro con alte percentuali. Cremona continua a correre tantissimo ed impatta al 15' 31-31. Brescia per quattro minuti non segna mentre Cremona 7 su 19 dal "grande arco". E' proprio "una tripla" di Burns a portare i suoi in testa all'intervallo 37-40. Le "triple" di Rivers e Ndour consentono il distacco bresciano 51-42. Poi la Germani si blocca in attacco, la difesa cremonese è chiusa. Gli ospiti concretizzano i recuperi ed i rimbalzi catturati per il 57-51 al 29' e 59-54 al 30'. Svettano Bilan e Ivanovic e la Germani si porta a più 10 70-60. Per le caratteristiche e gioco di Cremona, il match è ancora aperto ed infatti una "tripla" di Veronesi rimette tutto in discussione 70-66 al 36'. Tiri liberi a segno di Ndiaye 73-70 al 38' ma ci pensa Ndour sotto canestro e Rivers dalla distanza a infilare i canestri decisivi . Il team di coach Gigi Brotto non ha più energie e lascia via libera ai bresciani al successo.
Coach Brotto nel post partita
«Abbiamo giocato contro la squadra prima in classifica che essendo tale ci ha punito a ogni errore. Resta un filo di rammarico, però Brescia ti costringe a non giocare mai al 100%. Hanno vinto con merito, con uno scarto che si è ampliato nell'ultimo minuto. Tanti meriti a loro. Noi le abbiamo provate tutte, anche con quintetti molto leggeri che in alcuni momenti hanno funzionato. Ivanovic e Ndour sono stati decisivi con alcune giocate nel finale, ma sono molto soddisfatto della prestazione nonostante - come detto - Brescia ci abbia portato a fare errori e a non seguire perfettamente il game plan, soprattutto in difesa»
Statistiche
La Vanoli ha fronteggiato alla pari Brescia anche a livello statistico, facendo anche meglio della capolista in alcune voci statistiche. A rimbalzo, la battaglia l'ha vinta Cremona 39-42, mentre negli assist è stata più efficace la Leonessa (20-13). Equilibrio anche nelle percentuali al tiro: la Vanoli risulta più fredda a cronometro fermo (79% vs 86%) e al tiro da tre punti (34% vs 36%), mentre Brescia è più precisa da due punti (47% vs 43%). Soltanto il rapporto palle perse/recuperate è stato nettamente a sfavore della squadra di coach Brotto: 15 perse al fronte di un solo recupero, al fronte delle 9 perse con 8 recuperi della Leonessa.
commenti