17 agosto 2025

Le pagelle di Cremonese-Palermo: pochi promossi, quasi tutti rimandati

Se nello scrivere la cronaca della sconfitta della Cremonese ai rigori contro il Palermo mi sono morso la lingua, cercando di essere il più comprensivo possibile nel giudizio complessivo, valutando le singole prestazioni mi sono reso conto che non solo la Cremonese avrà bisogno di rinforzi, ma dovrà anche evitare cessioni che, al netto delle prestazioni di alcuni elementi, potrebbero fare più male che bene all’economia della squadra.

DIFESA La scelta di far esordire Terracciano dal 1’ minuto era legittima, meno la decisione di fargli finire la gara, almeno considerando quanto visto in campo. Onestamente, nella seconda parte di gara, sia Folino sia Sernicola avrebbero potuto fare meglio in quel ruolo.

CENTROCAMPO Grassi (aimè) mi ricorda Majer, che guarda caso abbiamo ceduto. Un centrocampista di interdizione e poco più. Il Palermo ci ha bloccato le fasce e a fermare il cuore del centrocampo ci abbiamo pensato da soli. Inserire Castagnetti, sin dal primo minuto del secondo tempo, non avrebbe sicuramente peggiorato le cose, anzi. Le voci di un interessamento del Cesena sono reali. Lasciarlo andare via, a mio parere, dopo Azzi, sarebbe come darsi una “mazzata nei maroni”.

ATTACCO Al netto del fatto che De Luca ha visto arrivare pochi palloni, è evidente che serva un attaccante più incisivo negli ultimi 20 metri, in grado non solo di fare da sponda ma soprattutto di crearsi lo spazio per farsi servire in area. Bonazzoli è quello della scorsa stagione, colpi di tacco compresi. I 20 minuti di Okereke non fanno testo, e se si vuole sfruttare la classe del Mudo, bisogna trovare qualcuno che parli la sua stessa lingua.

E’ andata, avanti compatti nella consapevolezza che non servirà solo l’elmetto, ma anche ma bella corazza per la prossima stagione. Alla fine, poi chi se ne frega della Coppa Italia e del fatto che siamo l’unica squadra di Serie A a essere stata eliminata, quello che conta è che, dopo il Milan, ci saranno due scontri salvezza: il Sassuolo allo Zini e il Verona in trasferta. Questo personalmente mi preoccupa di più.

LE PAGELLE:

AUDERO 7: Sventa l’unica occasione del Palermo di Gyasi. Sempre attento, sicuro nelle uscite e non bada a spese quando c’è da liberare l’area.

PEZZELLA 6.5: Motore di sinistra, tanta corsa, poca fortuna.

BASCHIROTTO 6.5: Implacabile su Phojanpalo e non solo.

ZERBIN 5: A parte l’occasione da rete non in fuorigioco, si è visto poco. Da cambiare dopo il primo tempo. 73’ FLORIANI MUSSOLINI 6: Con il suo ingresso a destra il Palermo finalmente comincia ad arretrare.

DE LUCA 5: Poche palle giocabili e non riesce mai ad andare al tiro. 59’ VAZQUEZ 6: Prova ad accendere la luce, ma attorno a lui regna il buio.

BIANCHETTI 6: Si prende cura di Le Duaron e Palumbo senza grosse sbavature.

COLLOCOLO 5: Impreciso ed evanescente.

TERRACCIANO 5: Concede a Gyasi l’unica occasione del Palermo, si mangia un gol. Troppi errori in fase di impostazione.

VANDEPUTTE 6.5: Recupera buoni palloni sulla propria trequarti per innescare veloci ripartenze. Il più attivo, anche se pasticcia qualche palla di troppo. 83’ JOHNSEN S.V.: Meriterebbe più spazio.

GRASSI 5: Lento e macchinoso. Raramente riesce a innescare i compagni in profondità. Mediano vecchio stampo. 59’ BONDO 6: Porta dinamismo e corsa, e finalmente anche il centrocampo del Palermo va in difficoltà.

BONAZZOLI 5: Ci prova, va anche al tiro, ma troppo poco per il ruolo in cui è stato inserito. Non incide. 59’ OKEREKE 5: Poco da dire, anzi nulla.

NICOLA 5.5: Alla fine del primo tempo ci si sarebbe aspettati subito qualche cambio per liberare le fasce e provare a forzare il centro del campo. Di certo gli spunti per lavorare non gli mancheranno nei prossimi giorni.

ARBITRO ZANOTTI 5: Si perde qualche cartellino giallo per strada, soprattutto a favore della Cremonese, in una partita che si sarebbe arbitrata da sola.

Daniele Gazzaniga


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