9 giugno 2024

Mercato Cremonese: il dopo Massimo Coda lascia molti dubbi e perplessità e il ritorno di Okereke non fa che alimentarli

E’ di 18 gol e 3 assist (in 42 gare) il bottino nella stagione del ritorno di Massimo Coda in grigiorosso. Una stagione che si è formalmente conclusa con la mancata promozione in serie A della Cremonese e l’automatico decadimento della clausola dell’obbligo di riscatto nei confronti del Genoa, proprietario del cartellino dell’attaccante di Cava dei Tirreni fino al giugno del prossimo anno.

Difficilmente il tecnico del grifone Gilardino lo terrà in considerazione per la prossima stagione, fattore che lo renderebbe appetibile ad una delle tante squadre di serie B, che già nello scorso calciomercato, lo avevano corteggiato prima di essere beffate sul fotofinish dalla società di via Postumia.

Difficile, ma non impossibile, che la società grigiorossa, ribussi alla porta del grifone, per chiedere un prolungamento del prestito che il Genoa potrebbe riformulare con clausole più restrittive. Una manovra che richiederebbe in primis l’avallo del mister grigiorosso Stroppa, che dopo il subentro della scorsa stagione, sarà chiamato a dare le direttive per il prossimo calciomercato.

Una mossa che per la verità, andrebbe in controtendenza con un rapporto in cui non è mai scattata la scintilla: tante sostituzioni fuori tempo e fuori luogo nel corso della stagione, che hanno avuto il solo risultato di evidenziare come nessuno in rosa, sia mai stato in grado di equipararne quantomeno le doti realizzative.

Il gioco di Stroppa ha dato l’impressione di non esaltare appieno le caratteristiche e le qualità del bomber di Cava dei Tirreni; un gioco (più che un modulo) che solo in situazioni estreme, ha visto in campo 2 punte di ruolo, obbligandolo a sacrificarsi per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Sta di fatto che delle 62 reti messe a segno complessivamente dalla Cremonese in questa stagione (Coppa Italia e Playoff compresi) un 30% (tra gol ed assist), sono marchiate Coda.

In questo tempo di ‘quaresima calcistica’ che ci porterà al calciomercato 2024/25, più che la curiosità c’è la preoccupazione di capire cosa passi per la testa di Stroppa (e conseguentemente di Giacchetta) in merito alla possibilità di trattenere Coda in grigiorosso o lasciare approdare la più importante bocca di fuoco della stagione appena conclusa a una diretta concorrente.

Preoccupazione legittima per i tifosi grigiorossi se solo si pensa a come, nella scorsa sessione di calciomercato invernale, si sia cercato di potenziare l’attacco in vista del rush finale, intasando di fatto la trequarti con gli innesti di Falletti e Johnsen, invece di cercare una punta di ruolo da affiancare a Coda.

Qualcuno (pochi immagino) potrebbe pensare che la soluzione possa concretizzarsi nel ritorno dal Torino del ‘figliol prodigo’ David Okereke, che in 9 partite (da subentrato) ha collezionato meno di 300 minuti senza gol o assist all’attivo. Fatto che ha indotto la società granata a declinare la possibilità di un riscatto (vicino a 4 milioni di euro) dell’attaccante classe ’97 rispedendolo al mittente.

Va da sé che il ritorno della punta nigeriana, lasci più perplessità che certezze, non tanto per il rendimento che vanta in maglia grigiorossa (57 partite, 11 gol e 5 assist), ma soprattutto per l’insofferenza dimostrata nel corso dello scorso calciomercato estivo, che lo aveva portato a ‘chiamarsi fuori’ nelle prime 5 partite di campionato (con l’avallo della società) in attesa di una chiamata dalla massima serie (avvenuta solo a gennaio 2024).

Per questo motivo e per un contratto in scadenza nel 2025, Okereke difficilmente per caratteristiche e per motivazioni, potrà prendere il posto lasciato vacante da Massimo Coda, sempre che il ‘leader Maximo’, non sia chiamato a vestire ancora una stagione la sua maglia numero 90, per raggiungere un record distante solo 8 reti e la promozione in serie A con i grigiorossi.

Daniele Gazzaniga


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