La Vanoli Basket Cremona prende sempre più forma e consistenza. Recentemente, il sodalizio di patron Aldo Vanoli, ha avuto poca comunicazione verso i tifosi ma, Portaluppi e staff, non sono certo stati con le “mani in mano”.
Dopo aver ingaggiato Ismael Sanogo, ala 25enne ivoriano, ma cresciuto cestisticamente negli States, .la società ha inserito nello staff tecnico Federico Perego per il ruolo di assistant coach della prima squadra. Nato a Lissone il 29 settembre 1984, Perego ha iniziato la sua carriera da allenatore nella squadra della sua città per poi approdare all’Aurora Desio dove ha curato anche il settore giovanile. resta sino al 2008. Importantissima la chiamata di Andrea Trinchieri che l’ha voluto con lui alla Prima Veroli in LegaDue ed in A1 alla Pallacanestro Cantù. Dopo un’altra parentesi a Desio ed in Brianza, è partito per la Germania per raggiungere nuovamente Trinchieri al Brose Bamberg. Con la squadra tedesca vince il campionato per tre stagioni consecutive dal 2015 al 2017, oltre a una Supercoppa Tedesca e a una Coppa di Germania. Dopo le dimissioni di Trinchieri nel Febbraio 2018, rimane comunque a Bamberg come vice di Ainars Bagatskis. Con l’esonero di quest’ultimo, nel gennaio 2019, Perego viene promosso capo allenatore, conquistando ancora una volta la Coppa di Germania e raggiungendo, alle Final Four di Anversa, la semifinale di Champions League. Nella stagione 2019/2020 torna in Italia, chiamato a guidare la Victoria Libertas Pesaro dalla quale viene però esonerato dopo le prime dieci partite. La Vanoli Cremona rappresenta una tappa importante per la sua prosecuzione e crescita sul piano tecnico. Coach Paolo Galbiati si avvarrà dunque del confermato Gigi Brotto ed , appunto, di Federico Perego.
Tornando al roster è approdato in casacca biancoblu Andrea Pecchia. Ala-guardia Guardia/Ala classe 1997 di 197 centimetri nato a Segrate (Mi) .Nella stagione 2013 coach Galbiati l’ha allenato tra gli Under 17 all’Olimpia Milano aggiudicandosi il titolo italiano under 17. Debutta in seria A nel 2015 nella partita con Capo d’Orlando. Ha fatto altre esperienze con in serie C e nel 2016 viene ingaggiato dalla Blu Basket Treviglio in Legadue. In terra bergamasca continua il suo processo di maturazione incrementando anche il minutaggio di gioco e di anno in anno il proprio minutaggio e le proprie cifre, aggiudicandosi il Premio Reverberi come miglior under 23 della Legadue. Entra nel giro della nazionale maggiore dopo aver stabilmente giocato in tutte le squadre nazionali giovanili e in quella sperimentale. A Luglio 2019 arriva la chiamata nella massima serie grazie a Cantù. Nel campionato, che si conclude anticipatamente causa Covid, Pecchia in 19 incontri gioca 24.8 minuti di media con 7.7 punti, 4.5 rimbalzi e 1.2 assist a partita e viene convocato da coach Sacchetti per le gare di qualificazione ad EuroBasket. In estate rinnova con la Pallacanestro Cantù e nella sua seconda stagione in serie A si conferma tra i migliori giovani del campionato consolidando il minutaggio ricevendo la nuova convocazione in nazionale sia per le qualificazioni ad EuroBasket sia per il training camp in preparazione del torneo preolimpico di Belgrado. Per team cremonese dunque, un giovane promettente d’alto livello.
Ora insistenti rumors dicono che la società sia interessata al prestito di Matteo Spagnolo classe 2003, talento brindisino che ha firmato un triennale da professionista con il Real Madrid. Il mitico prestigioso team spagnolo lo vorrebbe far maturare in una squadra dove possa avere minuti di spazio. Cremona andrebbe benissimo visto che gli metterebbe come “tutor” Peppe Poeta. Sempre del 2003 ci sarebbe anche l’ala forte Leonardo Okele, lo scorso anno in C Gold a Borgomanero. Giovane molto interessante su cui si può lavorare parecchio in prospettiva futura. Potrebbe eventualmente fungere da “decimo”.
Marco Ravara
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