17 giugno 2022

Quando Zaniolo, sogno proibito del calciomercato 2022, inseguito da sempre da Juve e Milan, era nella scuderia del bravo procuratore cremasco Luca Coti…

Gioiello del calcio italiano, militante nella Roma, ma sogno mostruosamente proibito del calciomercato estivo 2022, Nicolò Zaniolo, centrocampista offensivo fortissimo, oggi è assistito, calcisticamente parlando, da Claudio Vigorelli, ma anni fa, Nicolò era nella premiata e premiante scuderia del cremasco (ex calciatore, bravo calciofilo e procuratore capace) Gianluca Coti, il quale, nell’avviamento al calcio di Zaniolo (insieme al padre di lui Igor), ecco ebbe una parte importante. 

A seguire, datato, ma sempre attuale, un articolo (luglio 2017), ospitato dal sito, informatissimo: gianlucadimarzio.com, Di Marzio del resto, giornalista bravo e sveglio, del mercato è un vero esperto…    

Raduno ad Appiano e partenza per Brunico. Inizia (2017) ufficialmente la nuova stagione dell’Inter di Spalletti, in attesa di ritrovare la squadra al completo. Tra i volti nuovi presenti stamattina, ecco quello di Nicolò Zaniolo, il trequartista classe ’99 acquistato nei giorni scorsi dall’Entella. Tanto entusiasmo ed un’occasione unica da cogliere al volo per lui. Come raccontato in esclusiva ai nostri microfoni dal suo agente, Gianluca Coti, con tanto di interessanti retroscena di mercato: “Nicolò ha vissuto un’annata importante a Chiavari e diverse società si sono interessate a lui, ma l’Inter ha avuto l’abilità di affondare il colpo per prima circa 15 giorni fa anche se l’aveva già osservato attentamente sia in Primavera sia in prima squadra. È stata la squadra più decisa. Su di lui però c’erano davvero tante squadre: il Sassuolo, il Colonia e… anche il Milan aveva fatto un sondaggio. Addirittura la Juve da mesi ne parlava con l’Entella. Qualcuna di queste però avrebbe voluto aspettare ancora un po’ di tempo prima di investire con decisione su Nicolò, mentre l’Inter non ci ha pensato due volte ed eccolo in nerazzurro”.

Impossibile dire di no all’Inter. Tanto da non vedere l’ora, nel vero senso della parola – come mostrato da Zaniolo stesso tramite i social – di intraprendere questa avventura agli ordini di Spalletti: “Nicolò ha parlato subito con Sabatini e Ausilio, due persone che già conoscevo per le mie esperienze da calciatore. Voglio menzionare Dario Baccin: anche lui ha voluto fortemente Nicolò – continua Coti -. Anzi, tutta l’Inter l’ha voluto fortemente. La società era convintissima fin da subito di investire su di lui e posso dire che non è facile incontrare persone così capaci e volenterose. Siamo contentissimi per il percorso del ragazzo, soprattutto per questi ultimi 9 mesi all’Entella dopoché la Fiorentina decise di lasciarlo partire negli ultimi 3 giorni dello scorso mercato. Mi fa grande piacere anche per il rapporto che ho col papà con cui giocai tempo fa. Stamattina, insieme alla famiglia, abbiamo accompagnato Nicolò ad Appiano. È giusto che ora si concentri esclusivamente sul campo per questa avventura che per lui è davvero un’occasione unica

Così parlò Coti (grande professionista del pianeta calcio italiano). A distanza di sei anni, beh sono cambiate molte cose, Nicolò Zaniolo, (lasciato partire troppo facilmente dall’Inter pre Marotta) provato da gravi infortuni, fondamentalmente è un ragazzo in gamba, a modo suo sensibile e da coccolare, ma è pronto a esplodere. 

Stefano Mauri


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