Nel basket non esistono pronostici già scritti. Ed è quello che è accaduto ieri pomeriggio all’Unieuro Arena di Forlì nella semifinale di SuperCoppa Italiana A2 tra la Allianz Pazienza San Severo (FG) e l’Apu Udine. Contrariamente alle previsioni i quotati friulani (con Gaspardo, Cusin, Mian…) si sono inchinati, seppure di misura (71-69) ai pugliesi. Questi non hanno avuto alcun timore verso il blasone degli udinesi affrontando il match con coraggio e determinazione e tanto entusiasmo, cogliendo la meritata affermazione. Proprio l’entusiasmo e la straordinaria passione dei tifosi hanno accompagnato gli uomini di coach Damiano Pilot in questa competizione. A Forlì, questa sera sono attesi tifosi dalla città foggiana che hanno avuto modo di seguire, addirittura su maxi schermi, la partita con Udine. Tra i giocatori più pericolosi da bloccare Bogliardi, Lupusor, Sabatino, lee Daniel, Fabi, Cepic, Ly-lee.
Se per San Severo si tratta di una finale storica, per la Vanoli Cremona è un'ulteriore conferma delle sue intenzioni e del suo alto potenziale manifestato nel confronto contro Cantù di coach Sacchetti. Tantissima difesa ben organizzata e durante il match una crescente intensità, unita a ritmo e grinta facilitate dall’ elevata qualità dei giocatori. Coach Cavina sta mettendo la sua chiara impronta alla squadra. Ora, deve assolutamente fare crescere anche gli americani Cannon e Lacey, soprattutto quest’ultimo che non ha ancora espresso le sue doti tecniche. I biancoazzurri più che sul talento dei singoli devono sempre puntare sulla forza del collettivo e questo coach Cavina lo sa benissimo. Questa sera a Forlì (inizio ore 20.45) si concluderà questo torneo che, pur essendo in pre-season, resta appetito da molte società e dà chiare indicazione sull’attuale forza del collettivo per immediato futuro in campionato
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