19 dicembre 2025

Sarri lascia la parola a Provedel (miglior portiere della serie A): "Servirà una Lazio perfetta". Nicola risponde: "Sarà uno stimolo ulteriore"

La 16ª giornata di Serie A Enilive mette l'US Cremonese di fronte a uno dei test più difficili, almeno fin qua, di questa stagione. Domani, sabato 20 dicembre 2025, i grigiorossi calcheranno l’erba dello Stadio Olimpico per affrontare la Lazio di Maurizio Sarri. Da una parte troviamo una compagine capitolina che punta decisa alla zona Champions, forte del recente successo esterno contro il Parma in 9 uomini; dall'altra una Cremonese che, dopo la cocente sconfitta subita a Torino, vuole tornare a fare punti per riprendere il cammino verso il suo obiettivo.

Il match di domani non è solo una sfida tra due squadre in salute, ma anche uno scontro tra due filosofie di calcio ben distinte: Maurizio Sarri con il suo iconico 4-3-3, una macchina che in questa stagione ha viaggiato a una media di 1.56 punti a partita, segnando 17 reti e subendone solo 11. Il tecnico toscano ha costruito una vera e propria muraglia, vantando la seconda miglior difesa del torneo (dopo la Roma).

Dall'altra parte, Davide Nicola risponde con la sua resilienza e un modulo flessibile, oscillando tra il 3-5-2 e il 3-4-2-1. Con una media di 1.25 punti a partita e 18 gol fatti e 18 reti subite. I precedenti tra i due tecnici contano 10 incroci totali avvenuti in Serie A, il bilancio è in perfetto equilibrio con 4 vittorie a testa e 2 pareggi.

In questa vigilia, Maurizio Sarri ha preferito lasciare la parola al suo portiere Ivan Provedel. L’estremo difensore laziale rappresenta oggi il vero spauracchio per ogni attaccante: i numeri dicono chiaramente che è lui il portiere della Serie A che in questa stagione ha effettuato il maggior numero di parate (59), riuscendo nell'impresa di mantenere la propria porta inviolata in ben 10 occasioni (49 n carriera) su 15 partite disputate. Un ‘muro umano’ con cui gli attaccanti grigiorossi dovranno misurare le proprie capacità. Provedel ha espresso grande rispetto per l'undici di Nicola, definendo la Cremonese una delle vere rivelazioni di questa prima parte di campionato. "La Cremonese è una squadra forte e organizzata, sarà una partita difficile dove i dettagli faranno la differenza”. Ha poi ggiungento:“La Cremonese è una squadra forte e organizzata, sarà una partita difficile, dove i dettagli faranno la differenza. Servirà una Lazio perfetta per vincere”.

Davide Nicola, in conferenza stampa, ha definito la Lazio una squadra ostica che occupa magistralmente gli spazi: “La Lazio è una squadra che può lottare per le prime sei posizioni in classifica, viene da un buon ruolino di marcia e in casa è sempre una formazione ostica. Sarri è un tecnico esperto e capace, che alle sue squadre dà ordine tattico. Giocano di reparto, con una linea difensiva abile a leggere palla aperta e palla coperta, sappiamo perfettamente che sono un avversario difficile perché hanno una buona gestione dello spazio. Dovremo essere abili a capire come occupare gli spazi che ci verranno concessi e calmi e capaci nel trovare le condizioni giuste prima di creare le azioni offensive. Poi servirà essere abili nell’affondo finale, oltre a saper riconoscere quali posizioni ricoprire quando saranno loro ad avere palla. In settimana ci siamo preparati in questa direzione

Nicola ha sottolineato come, per scardinare la miglior difesa del campionato, servirà un palleggio che non sia solo coraggioso, ma soprattutto qualitativo. In merito alla solidità difensiva della Lazio e al record di Provedel, l'allenatore ha risposto con fermezza: "La Lazio è una squadra ostica perché occupa bene gli spazi e resta compatta tra i reparti, sa muoversi come un blocco unico, e quindi serve un palleggio non solo coraggioso ma anche qualitativo. Fortunatamente ci sono situazioni sulle quali si può insistere per trovare le dinamiche giuste, e noi ci siamo preparati su questo”. Ha poi aggiunto una riflessione sulla mentalità del gruppo, spiegando che la costanza è fondamentale e che, anche a piccoli passi, la strada intrapresa può portare la Cremo a raggiungere i traguardi desiderati: ”Abbiamo le idee chiare, servono la convinzione e la voglia di stupire. Il fatto che sia la seconda miglior difesa e la prima per porte inviolate è una sfida ulteriore, perché ci stimola a creare qualche grattacapo in più”.

Sarri e Nicola hanno in comune tanta passione e la capacità di perseguire i propri obiettivi con grande tenacia, lavorando sui singoli, per formare un gruppo con una chiara identità tattica e caratteriale, a prescindere da chi è chiamato a dare il suo apporto in campo.

Daniele Gazzaniga


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