Stroppa:"Negli ultimi 25 metri si poteva fare di più. Il pareggio è giusto". Antov: "Non possiamo essere contenti, ma è importante non perdere su un campo difficile"
SLa sfida valida per la 36ª giornata di Serie BKT 2024-25 di Marassi tra Sampdoria e Cremonese è finita 0-0. Gara ostica, non bella in un ambiente molto caldo. Un pareggio che permette di allungare ad 8 la serie positiva grigiorossa, ed a consolidare il quarto posto. Ecco le parole del mister Giovanni Stroppa intervenuto in conferenza dalla sala stampa dello stadio “Luigi Ferraris”
La Cremonese allunga la striscia di risultati utili consecutivi. Giudica positivamente il pareggio di oggi? “Assolutamente sì. Per l’ambiente che c’era, le condizioni del campo, il modo in cui è iniziata la gara… Non abbiamo preso confidenza con ciò che stava succedendo, ma piano piano abbiamo amministrato la partita. Il secondo tempo è stato di spessore, ma negli ultimi 25 metri si poteva anche fare di più. Il pareggio è il risultato giusto”.
La cornice di pubblico importante non ha deconcentrato la Cremo. Crede che i suoi ragazzi siano cresciuti a livello caratteriale nell’arco della stagione? “Ci siamo allenati a ciò che ci aspetterà nelle prossime partite contro Spezia e Pisa. La squadra è partita in maniera timida, la Sampdoria ha cercato tante volte la palla lunga e l’ha messa sui duelli, ma i ragazzi sono stati attenti. Siamo abituati ad una Cremo che tira più spesso, ma oggi loro hanno fatto la partita della vita”.
Oggi la Cremo non è riuscita ad essere precisa sotto porta… “Sì, ma sfidavamo una signora squadra che non ha concesso niente e aveva il coltello tra i denti. In più con le palle lunghe e le spizzate poteva rendersi pericolosa, abbiamo dovuto lavorare molto sui contrasti e i palloni a metà. Non era una partita a metà”.
La Cremo è riuscita a mantenere la porta inviolata. Si ritiene soddisfatto della fase difensiva? “Sì, nel primo tempo la Sampdoria ha sfruttato un paio di ripartenze, ma per il resto è stata una partita di metodo e i ragazzi sono stati bravi a farlo”.
Crede che la Cremonese sia la squadra da battere ai playoff? “Pensiamo di partita in partita, non c’è nulla di semplice e scontato. Credo che chi arriverà in fondo se lo meriterà, noi a livello psicofisico e atletico stiamo bene: cercheremo di chiudere il campionato nel miglior modo possibile, tenendo il campo con spessore e facendo ciò di cui siamo capaci. Ci aspettano tre scontri straordinari contro squadre che hanno fatto un campionato eccezionale, vedremo se saremo pronti per poi fare quell’ultimo step”.
Alcuni cambi sono stati dovuti a problemi fisici? “Collocolo dice di aver avuto un crampo, Barbieri ha ricevuto un colpo alla coscia e Ravanelli l’ho voluto preservare perché ci attendono tante gare”.
Il punto permette anche di arrivare in forma ai playoff… “Assolutamente sì, oggi non era una partita semplice. Chiaramente avremmo voluto di più, ma al di là della classifica e del momento che sta attraversando la Sampdoria ha schierato una formazione che rendeva la sfida uno scontro diretto, hanno mostrato quelle qualità anche in campo. Sono una squadra di struttura e individualità, siamo stati bravi a limitarli”.
Ci saranno rotazioni in vista dei prossimi impegni? “Domani capiremo le condizioni dei giocatori sostituiti, scenderemo in campo tra tre giorni e quindi bisogna vedere come stanno i ragazzi”.
Si parte domenica dal Sassuolo… “Mi preoccupa la mente sgombra da parte loro, perché nel corso del campionato hanno mostrato una qualità impressionante. Sono una squadra temibile negli effettivi e nel modo di giocare”.
Anche Valentin Antov è intervenuto in conferenza dalla ‘zona mista’ dello stadio “Luigi Ferraris”. Ecco le sue dichiarazioni.
Ti aspettavi una gara così chiusa? “In questa settimana ci siamo preparati sulle diverse opzioni con cui potevano affrontarci, la Sampdoria è una squadra con qualità e individualità forti. Forse potevamo fare ancora meglio nel girare la palla, ma loro si sono chiusi bene e questo è un campo difficile su cui giocare. Non possiamo essere contenti dello 0-0, ma è altrettanto importante non perdere su un campo difficile”.
Come ti sei trovato oggi nei duelli? Hai sfidato sia Niang che Sibilli… “Sono giocatori di qualità, ma anche noi in difesa siamo forti e collaudati perché ognuno sa qual è il suo compito. Per il nostro modo di giocare andiamo tanto a duello, ma sono contento che siamo riusciti a non subire gol. Sicuramente sfidare giocatori di questo livello è bello”.
Mancano poche partite ai playoff e la Cremo dimostra di stare bene. Credi che la vostra sia la squadra da battere? “Noi siamo molto carichi, anche l’anno scorso abbiamo fatto un percorso simile ma non è finita come volevamo. Dobbiamo alzare ulteriormente il livello, ci alleniamo forte e nel gruppo c’è lo spirito giusto per provare a vincere”.
La Cremo ha chiuso la gara senza subire gol. Sei soddisfatto della prestazione tua e della difesa? “Sì, per noi difensori è importante non concedere e in questo caso il merito è di tutta la squadra. Sapevamo che si sarebbero resi pericolosi in ripartenza, ma siamo stati bravi a limitarli. Speriamo di continuare così e potenzialmente essere noi ad aiutare gli attaccanti a fare gol”.
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