6 ottobre 2021

Una Cremonese solida, con identità e carattere: 15 punti e secondo posto. 134 tiri in porta, 10 gol fatti e 4 partite senza subire gol

Con la partita di domenica vinta allo Zini contro la Ternana  si è conclusa la serie di 7 partite che la Cremonese ha affrontato in questo inizio di campionato prima della sosta dovuta agli impegni della nazionali.

Il risultato complessivo di questa tornata di gare, al netto dei punti conquistati, è più che soddisfacente: 15 punti frutto di 5 vittorie e 2 sconfitte, 10 gol fatti e 5 soli subiti, di cui 3 nella sola partita di Perugia.

Dal ritorno in serie cadetta (stagione 2017/18)  i grigiorossi non erano mai partiti così bene e soprattutto si è vista una squadra solida, che ha sviluppato un suo gioco, una sua identità ed un suo carattere, capace di interpretare la gara in funzione delle situazioni che si sviluppano in campo nei 90’ di gara.

I grigiorossi in queste 7 partite hanno effettuato 134 tiri verso la porta avversaria segnando 10 gol (media di 1,41), la media di possesso palla in casa del 47,4% e fuori casa del 51,3 (media totale 49,3%), ma a fare la differenza in termini di risultati rispetto a squadre ben più prolifiche è la media di 0,71 reti subite a partita con ben 4 partite finite a rete inviolata.

I giocatori più utilizzati da Pecchia in queste 7 partite sono stati: Sernicola con 617’ (in 7 partite da titolare), Castagnetti con 505’ (6 gare) e Valeri 475’ (6 gare), e se si pensa al tipo di gioco proposto da Pecchia queste statistiche trovano sicuramente un fondamento..

Non è un caso che le due squadre con il miglior rendimento in questo inizio campionato (Cremonese e Pisa) siano anche quelle che hanno cercato di rafforzarsi senza stravolgere la rosa del campionato scorso, mantenendo ben saldi alle panchine i 2 allenatori, così come squadre, almeno sulla carta, ben più attrezzate, hanno pagato lo scotto del cambio di categoria (Parma, Benevento e Crotone).

Altre come Brescia, Monza e Lecce faticano a trovare gli equilibri tecnico/tattici, per affrontare un campionato che si rivela molto equilibrato, dove la differenza, come sempre, la farà la continuità e la coesione del gruppo. La Cremonese si sta dimostrando un gruppo solido, motivato e con ampi margini di miglioramento in prospettiva della seconda e decisiva parte del campionato.

In attesa della ripresa, che per i grigiorossi avverrà domenica 17 ottobre allo allo Zini contro il Benevento (a cui seguiranno la trasferta di Brescia e la partita in casa contro la capolista Pisa) gli incontri validi per la 7a giornata hanno visto la conferma del Pisa capolista che, ha superato in una partita non facile una Reggina propositiva ma poco incisiva. Ancora a segno il bomber del Pisa Lucca, ora anche capocannoniere con 6 gol nelle prime 7 gare di campionato.

Il Como di Gattuso ingabbia le rondinelle e passa al Rigamonti per 4 a 2; prima sconfitta degli uomini di Inzaghi che nonostante abbiano il miglior attacco del campionato (19 reti), hanno anche una delle peggiori difese (12 reti subite). Al’84’ Bajic sembra portare a termine l’ennesima rimonta del Brescia in questo campionato, ma prima Bellemo e poi Gliozzi su rigore, ristabiliscono le distanze a favore dei Lariani.

Il Lecce di Baroni strapazza il Monza di Stroppa per 3-0, a segno Di Mariano e gli ex grigiorossi Strefezza e Coda. I tifosi brianzoli giunti al Via del Mare contestano la squadra e Stroppa che però ha ricevuto ancora la massima fiducia da parte della dirigenza brianzola..

Pareggio per 2-2 a Ferrara nel derby della via Emilia tra Spal e Parma, la squadra di Maresca prende il largo con le reti di Tutino e Vazquez (espulso nel recupero per un colpo proibito ad un avversario), ma quando sembra fatta Viviani all’84’ accorcia le distanze e poi al 94’ l’ex grigiorosso Colombo pareggia i conti. Nonostante il pessimo inizio di campionato del Parma, Maresca resta per ora saldo alla sua panchina.

L’Ascoli di Sottil continua a perdere terreno sulle prime, a Crotone recupera due reti di svantaggio,  l’ultima in pieno recupero con Bidaoui, ma non va oltre il pareggio.

Il Benevento di Caserta non va oltre il pareggio con il Perugia, e si fa così raggiungere dal Cittadella che vince con un gol di Okwonkwo al Benito Stirpe contro un Frosinone alla prima  sconfitta in campionato.

L’Alessandria di Longo sfrutta il fattore campo per arrivare alla prima vittoria in campionato contro il Cosenza, mentre in ottica salvezza, il Vicenza ‘schianta’ il Pordenone di Rastelli per 4 reti a 2. Il Vicenza di Brocchi guadagna i primi 3 punti in campionato ed inchioda i neroverdi all’ultimo posto. Per l’ex tecnico grigiorosso Rastelli sono solo 2 i punti guadagnati nelle 5 partite disputate in panchina dei ‘ramarri’, situazione a dir poco traballante.

RISULTATI  7ª GIORNATA:

Lecce-Monza 3-0

Alessandria-Cosenza 1-0

CREMONESE-Ternana 2-0

Crotone-Ascoli 2-2

Frosinone-Cittadella 0-1

Pisa-Reggina 2-0

Spal-Parma 2-2.

Brescia-Como 2-4

Pordenone-Vicenza 2-4

Benevento-Perugia 0-0

CLASSIFICA

Pisa 19, CREMONESE 15, Brescia 14, Lecce 14, Ascoli 13,  Benevento 12, Cittadella 12, Frosinone 10, Perugia 10, Reggina 10, Cosenza 10, Parma 9, Monza 9, Spal 8, Ternana 7, Como 6, Crotone 4, Alessandria 4, Vicenza 3, Pordenone 1.

 

IL PROGRAMMA DELL'8ª GIORNATA:

Sabato (16/10) - Ascoli-Lecce (ore 14); Crotone-Pisa (ore 14); Vicenza-Reggina (ore 14); Pordenone-Ternana (ore 14); Cosenza-Frosinone (ore 16.15); Perugia-Brescia (ore 16.15); Como-Alessandria (ore 18.30), 

Domenica (17/10) - CREMONESE-Benevento (ore 14); Parma-Monza (ore 16.15); Cittadella-Spal (ore 20.30).

CLASSIFICA MARCATORI:

6 reti: Lucca (Pisa)

5 reti: Corazza (Alessandria), Okwonkwo (Cittadella), Mulattieri (Crotone)

4 reti: Dionisi ( Ascoli), Lapadula (Benevento), Di Mariano (Lecce), Coda Lecce), Colombo (SPAL),

3 reti: Galabinov (Reggina), Gori (Cosenza), Moreo (Brescia), Cerri (Como), Viviani (SPAL), Bajic (Brescia).

2 reti: , Baldini (Cittadella), Buonaiuto (Cremonese), Falletti (Ternana), Insigne (Benevento), Jagiello (Brescia), Leris (Brescia), Palacio (Brescia) Man (Parma), Mihaila (Parma), Vazquez (Parma), Tutino (Parma), Mota Carvalho (Monza), Proia (Vicenza), Meggiorini (Vicenza) Rosi (Perugia), Saric (Ascoli), Bidaoui (Ascoli), Sibilli (Pisa), Van de Looi (Brescia), Van De Looi (Brescia) Vido (Cremonese), Gliozzi (Como), Strefezza (Lecce), Canestrelli (Crotone)

SQUALIFICHE:

3 giornate a Alessandro Micai (Reggina) per avere, al 20° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito un avversario con uno schiaffo al volto.

1 giornata a Simone Canestrelli (Crotone), Fran Karacic (Brescia) e Franco Vazquez (Parma).

 

 

Daniele Gazzaniga


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