19 marzo 2025

All'Agriturismo La Sorgente di Montodine, celebrato dal Cittadino, luogo incantato, l'insalata non sarà mai quella dei sacchetti. E lo chef Roberto Riseri è pure un attore...

Paolo Riseri, cura con meticolosità gli aspetti botanici e aromatici, dell'agriturismo La Sorgente, realtà sempre in divenire, stile... idea, chiama idea, ma ha già venti anni alle spalle. In quella zona di Montodine, ci sono dei laghetti, un tempo riservati alla pesca delle trote. Una volta pescate, i pescatori chiedevano se potevano cucinargliele e da lì hanno iniziato a preparare piatti di spaghetti, ed è nata la passione per la cucina che ha favorito l'arrivato dell'Agriturismo La Sorgente. La famiglia Riseri coltiva e cura inoltre alberi di piante da frutta, per la realizzazione di confetture, e si ottimizzano produzioni differenti, per garantire la varietà mensile dei menù proposti. Già l'insalata, alla corte dei Riseri, non è e non sarà mai quella dei sacchetti del supermercato(per carità, nessuna crociata contro, ma negli agriturismi, beh bisognerebbe comportarsi come fanno i Riseri). Quindi si coltivano piselli, finocchi, verze, melanzane, zucchine, pomodori, radicchio, aglione, zucche, peperoni, qualche anguria per mantenere la tradizione. E poi una diversità di piante aromatiche che portano a essiccazione per la componente aromatica utilizzata poi nei piattiproposti, ma anche per le spezie da riservare ai trasformati che vendono. L'orto aromatico, come giustamente ha scritto Eugenio Lombardo, per il quotidiano lodigiano "Il Cittadino", è gigantesco: timo, rosmarino, salvia, lavanda, più noti, ma anche aromi meno conosciuti tipo isoppo, erba luigia, dragoncello. Si lavorano anche mais e grano, trasformati in farina per i nostri biscotti e per la polenta, ma non più di 5 o 6 kg a settimana. Paolo, sommelier e addetto alla sala, sempre al Cittadino di Lodi, ha così raccontato il fratello Chef Roberto: "E' un personaggio ed è un attore, ha lavorato per anni in una Compagnia di Parma, la Fondazione Lenz, diretto da Maria Federica Maestri; questa realtà collabora con persone ospiti di comunità o portatrici di disabilità, valorizzando proposte importanti della letteratura mondiale. Roberto insegna poi teatro per la scuola Campo Teatrale di Milano. equesto suo impegno si riflette incredibilmente sui piatti, che sono molto scenografici, come gli ambienti del nostro locale. Abbiamo 12 tipologie di risotti: uno al mese.  Mia sorella Cristina, con una varietà di torte, crostate e dolci al cioccolato pensa ai dolci. Ha imparato da mia madre Savina. È una ragazza precisa, meticolosa. Per quanto mi riguarda ho un contratto da psicologo con l'Università di Parma, e svolgo un servizio rivolto agli studenti e al personale dell'ateneo. Inoltre insegno psicologia dello sviluppo all'Università di Padova, un corso rivolto agli insegnanti di sostegno, infine collaboro con la Coldiretti". 




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