12 novembre 2025

Ecco la De.Co del Salame Nobile Cremasco (per dirla alla Antonio Bonetti). E chissà, la "Denominazione – Opportunità", magari salverà la figura del Norcino

Come spesso ricorda lo chef e ricercatore Antonio Bonetti (nella fotografia ritratto dal FotoGourmet Lilluccio Bartoli), ecco viene definito "Nobile", il Salame Cremasco, perché confezionato, per almeno per il 70%, con le parti migliori del maiale: coscia, lonza, spalla, filetto. Condito con sale, aglio e una mistura di preziose spezie, viene stagionato da quattro a sei mesi. E, grazie a una bella idea dell'assessore Franco Bordo, con l'ausilio di una commissione di studio ad hoc, composta pure dal Bonetti, il Nobile Salame Cremasco oggi può avvalersi della De.Co. Tale opportunità verrà svelata martedì prossimo 18 novembre, alle 17, presso il Palazzo del Comune di Crema in piazza Duomo. E chissà, magari l'avvento della De.Co, aiuterà a non far sparire nel nulla la figura del norcino, professione purtroppo presa sempre meno in considerazione ma, fondamentale, per produrre ottimi salami De.Co artigianali, no? 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti