1 luglio 2025

Il Metodo Crema Live Heart e il Decalogo Teddy Lipani per riaccendere la capitale del Granducato? E perché no!

"Il primo anno è un esperimento, il secondo una conferma e dal terzo in poi diventa tradizione.
Anche quest'anno Punk e Salam ci ha regalato momenti di convivialità stupendi dimostrando che il punk non ha genere e età, dalle famiglie coi bambini agli attempati e tatuati vecchi punkers.
Quindi noi di Crema Live Heart vogliamo ringraziare di cuore come sempre chi ci permette tutto questo e permette a voi di goderne, Giorgio Cardile che è anche passato a trovarci, Franco Bordo, Fabio Bergamaschi e tutto il comune di Crema. Il parco è tornato a vivere e il presidio è fondamentale, a mezzanotte meno 5 la musica era spenta, le persone si avviavano verso l'uscita e noi col cuore pieno di gioia per aver dato alla città una cosa così bella".

Così postò via social Andrea Spinelli, mister "Crema Live Heart", l'associazione (l'altra colonna portante è Alessandra Andreoli) cremasca che, dallo scorso mese di febbraio ha riaperto il Bar Parco a Crema, facendo così anche rivivere (concerti e cultura migliorano la vita sempre) a nuova vita, il "Bonaldi", polmone verde cittadino. Ebbene, per portare luce, in quei parchi della capitale del Granducato del Tortello, altrimenti un po' abbandonati a se stessi, tipo, per fare un esempio, i giardini, gioiello da riscoprire, di Porta Serio, probabilmente ci vorrebbe per così dire, il metodo ... Live Heart, (cioè aprire un locale "sociale" e riempirlo di contenuti e proposte) come giustamente ha scritto Emanuele Mandelli sul blog Sussurrandom, applicato da altre parti. E per quanto riguarda la questione: musica sì, musica no, uno spunto costruttivo l'ha lanciato, settimane fa, Teddy Lipani sulla sua pagina Facebook, ricordate? Il barman nottologo, tra le interessanti cose scritte ha sottolineato i seguenti due concetti: riscrivere il regolamento (datato e burocratizzato all'eccesso) sulla musica nei locali e negli spazi esterni e interni cremaschi e, interazione tra gli attori protagonisti della materia, vale a dire gestori e titolari di locali, Dj e artisti. E con questi ingredienti si può iniziare a discutere, no? 

 


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