Mostarde cremonesi, prodotte nel Cremasco, protagoniste a Cremona
Nel 1397, Gian Galeazzo Visconti in una lettera indirizzata al Podestà di Voghera, ordinava per Natale “uno zebro grande de mostarda de fructa cum la sanavra”. Questa è una delle prime testimonianze della Mostarda di Frutta. Sanavra in dialetto cremonese è il nome della senape e per traslato, si chiama Sanavra quel pizzicore che “stura le narici e svina le lacrime”…Ebbene Sanavra è mostarda di Cremona prodotta nel Cremasco, a Palazzo Pignano. E questo fantastico prodotto è protagonista, con altre prelibatezze, nel capoluogo cremonese alla Festa del Salame e al Festival della Mostarda. Pure la Food Blogger cremasca Annalisa Andreini, in questi giorni è sulle rive del Po per parlare di cosette gustose. Ecco il suo post: “Salame e Mostarda: quali abbinamenti proporre? Storia di avventurosi percorsi tra colori, salori, tradizioni e innovazioni del nostro territorio”.
Festival della Mostarda
Festa del Salame Cremona
Strada Del Gusto Cremonese
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