7 gennaio 2025

In Biblioteca Statale il saggio di Tito Gilberto dal titolo "The Fake Art. L'inganno del fascismo". Il 10 gennaio la presentazione

Venerdì 10 gennaio alle ore 17 nella Sala Conferenze "Virginia Carini Dainotti" della Biblioteca Statale di Cremona. "The Fake Art. L'inganno del fascismo" di Tito Giliberto. L'autore presenta in biblioteca il saggio sull’urbanistica in epoca littoria, che si abbina al lungometraggio "L’Era antifascista" che, per l'occasione, verrà proiettato.

Giliberto, nel doppio racconto video e cartaceo, va in cerca del non detto dell’arte fascista, cerca di smontare l’apparente novità e coerenza estetica della retorica architettonica del littorio, mostrando come l’ispirazione razionalista sia solo tale e come dietro a una monumentalità essenziale e che ha origine dalla Bauhaus ci sia una sorta di inganno. Il volume, articolato in una serie di capitoli, intende mettere in scena ciò che sta dietro la l’architettura e urbanistica fascista. Il fascismo voleva sembrare moderno, a tale scopo adottò lo stile alla moda, ma si trattava di una mistificazione. Diventa perciò doverosa un'operazione di verità, sostenuta dall'autore.


Per l'occasione le Interviste a Adachiara Zevi, architetto, storico dell'arte e presidente della Fondazione Bruno Zevi; a Ferruccio De Bortoli, ex direttore del
Corriere della Sera e presidente onorario del Memoriale della Shoah a Milano; a Giuseppe Pedroni e a Fabrizio De Sanctis dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani; a Raffaella Barbierato, direttore della Biblioteca Statale di Cremona.

L'inchiesta deriva dal docu-film con l'attrice Alba Barnabei, spin off del precedente lungometraggio "L'Era Antifascista".


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