7 novembre 2025

"Com'eri vestita?", inaugurata a Crema la mostra itinerante contro i pregiudizi di genere e la violenza sulle donne. Per sfatare il mito che l'abbigliamento di una donna giustifichi un'aggressione

Si è svolta questo pomeriggio l'inaugurazione della mostra "Com'eri vestita?" di Libere Sinergie e allestita dall'Associazione Donne contro la violenza,con la collaborazione delle alunne e degli alunni delle classi 4° ID e 5° SA dell'I.I. S Galilei e delle classi 3° Estetica e 3° Sala Bar dell'Istituto Cr. Forma di Crema.

Hanno portato un saluto la Presidente Gianna Bianchetti e la Vicepresidente Antonella Bertolotti, l'Assessora del Comune di Crema con delega a Welfare e Coesione sociale, Anastasie Musumary e il consigliere delegato all'arte della Fondazione San Domenico, Arwen Imperatori Antonucci.

 "Ci avviciniamo alla ricorrenza del 25 novembre, celebrata ormai da 26 anni, ma la situazione è sempre più grave. – ha commentato Bianchetti – Ci sembra doveroso organizzare queste iniziative, vogliono essere una chiamata per combattere questa battaglia. Siamo presenti sul territorio da 35 anni e quello che ci dà la forza di andare avanti è la speranza per le donne che subiscono violenza."

 "Siamo davvero orgogliose di essere qui ad inaugurare la mostra. – ha dichiarato Bertolotti - Com'eri vestita? è la domanda ricorrente posta alle vittime di stupro in ogni contesto: dalle caserme, alle aule di giustizia, ai media riecheggia l'allusione di un presunto nesso tra la violenza agita e gli abiti indossati da chi l'ha subìta, riversando così sulle donne violentate una qualche responsabilità, o persino una colpa. È la cosiddetta vittimizzazione secondaria. La mostra si propone di smantellare questo pregiudizio e sensibilizzare lo sguardo pubblico."

La mostra è un'installazione in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subìta e sono accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della loro esperienza. L'obiettivo è quello di far riflettere i giovani che attivamente parteciperanno a questo progetto e il pubblico che visiterà la mostra e sfatare gli stereotipi sulla violenza.

 Ringraziamenti molto sentiti da parte dell'Assessora nei confronti dell'Associazione per l'importante lavoro che svolge nei confronti delle donne vittime di violenza. L'evento è anche inserito nel Festival dei diritti. "C'è ancora troppa violenza, ma sono cresciute le denunce dei casi. Ci stiamo interrogando se questo significhi che c'è maggiore consapevolezza e coraggio da parte delle vittime oppure se è aumentata la violenza di genere."

 Un ringraziamento doveroso anche da parte del consigliere delegato all'arte della Fondazione San Domenico, Arwen Imperatori Antonucci: "In Italia, una donna su tre ha subìto, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale (ISTAT). Studentesse, casalinghe, operaie, pensionate, prostitute, manager... che tu sia vestita per uscire o in uniforme da lavoro, non esiste un outfit che renda la violenza meno grave. Eppure, c'è ancora chi dice che 'ce la siamo andata a cercare' perché quel giorno eravamo in minigonna. Questa mostra è un trattamento shock: mette definitivamente a tacere qualsiasi tipo di pregiudizio, e la Fondazione ringrazia l'Associazione Donne contro la violenza per questo forte messaggio."

 "Com'eri vestita?" prende avvio da un progetto di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione degli abusi sessuali e per la formazione alla University of Kansas, e da Mary A. Wyandt-Hiebert, responsabile delle iniziative di programmazione presso il Centro di educazione contro gli stupri della University of Arkansas. La mostra ha debuttato alla University of Arkansas il 31 marzo 2014.

 Con l'autorizzazione delle ideatrici, Libere Sinergie propone un adattamento italiano che ha iniziato l'8 marzo 2018 un lungo viaggio in tante città e tanti luoghi. Le storie sono state selezionate tra quelle raccolte da alcune professioniste, socie di Libere Sinergie. La mostra si apre con l'omonimo poema di Mary Simmerling che ha dato ispirazione per l'allestimento. "Com'eri vestita?" ha ricevuto il Patrocinio del Dipartimento Pari Opportunità, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Camera dei Deputati.

È in programma presso il Teatro San Domenico anche lo spettacolo "Tanto a me non capita", ideato e realizzato da Annamaria Versienti con la collaborazione di Silvia Cattafesta. La pièce teatrale, ironica e divertente, prevista sabato 8 novembre alle ore 18,00, ad ingresso libero, è una denuncia della violenza psicologica sulle donne.


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