"Gli animali della fattoria" dà ufficialmente il via al progetto didattico di Coldiretti Cremona. Più di 2500 alunni alla scoperta delle bontà del nostro territorio
S'intitola "Gli animali della fattoria" il percorso dedicato alla scoperta dei principali animali che popolano le nostre aziende agricole, proposto da Coldiretti Cremona nell'ambito de "Lo sviluppo sostenibile e l'educazione alimentare", il progetto didattico rivolto alle Scuole primarie e secondarie della Provincia di Cremona, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, con le imprenditrici agricole di Coldiretti Donne e le fattorie didattiche di Terranostra Cremona in prima linea nell'impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale, alla scoperta dell'agricoltura e del nostro territorio.
Il percorso, particolarmente gettonato dalle classi delle Scuole Primarie e dell'Infanzia, prevede l'incontro con le allevatrici di Coldiretti Cremona che, a partire da un video e attraverso il racconto del proprio quotidiano lavoro, accompagnano alunne e alunni nella scoperta degli animali presenti in fattoria, spiegando come vengono seguiti e nutriti. Si parte con una giornata in classe, dialogando con le allevatrici, e si può quindi proseguire con la visita in fattoria didattica o in un'azienda zootecnica.
In prima linea nel percorso "Gli animali della fattoria" ci sono Maria Paglioli e Agnese Bocchieri, della fattoria didattica e agriturismo Ca' Bianca di Castelverde.
Negli incontri bambine e bambini hanno l'opportunità di esplorare e comprendere il mondo agricolo in modo coinvolgente e sensoriale – spiega Coldiretti Cremona –. È prevista anche la proiezione di un video, così da "presentare" gli animali allevati nella fattoria, mostrare come vengono curati e nutriti, e apprendere l'importanza di una corretta alimentazione per il benessere degli animali e per la salute delle persone.
"Questo progetto rappresenta un'opportunità unica per educare i più giovani alla corretta alimentazione, al rispetto degli animali e all'importanza di prendersi cura dell'ambiente in cui viviamo" sottolinea Maria Paglioli, titolare della fattoria Cà Bianca. "Vogliamo che i bambini non solo apprendano, ma che vivano un'esperienza concreta e appassionante, che li aiuti a sviluppare un legame più forte con la terra e con la nostra tradizione agricola".
"Uno degli aspetti più apprezzati del progetto è la parte esperienziale: i bambini possono toccare e annusare diversi tipi di cereali, erbe e fieno, osservando da vicino le materie prime che alimentano gli animali – spiega Agnese Bocchieri –. La visita in fattoria è sempre emozionante. In un ambiente ludico ed educativo, i bambini sgranano il mais, apprendono le differenze tra le diverse tipologie di uova e si avvicinano al ciclo di vita delle coltivazioni e degli animali".
Con il progetto didattico di Coldiretti Cremona, per circa 2500 alunni il viaggio alla scoperta dell'agricoltura cremonese e dei suoi frutti è dunque iniziato. Per l'anno 2024-25 la proposta formativa si articola in sei percorsi: "Il Km zero e la stagionalità dei prodotti agricoli" (dedicato a frutta e verdura, con il laboratorio di orticoltura in fattoria); "La nostra via lattea" (si parla del latte, alimento genuino e fondamentale per la crescita); "AcquaVita" e "Acqua potabile, buona da bere e alimento di qualità" (il percorso che vede in prima linea anche gli esperti di Padania Acque); "Dolce come il miele" (un viaggio nel mondo della api, insetti fondamentali per l'ecosistema); "Gli animali della fattoria" (rivolto in particolare ai più piccoli) e "Viaggio alla scoperta del mercato di Campagna Amica" (proposta che prevede anche la visita degli alunni presso i mercati contadini del territorio).
Il progetto si chiuderà con una giornata di festa finale, tutta da vivere – agricoltori, bambini e comunità – giovedì 22 maggio presso le Colonie Padane a Cremona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Manuel
30 gennaio 2025 14:22
Speriamo che associazioni ambientaliste, animaliste, protezioniste, organizzino analoghi percorsi formativi, cosicché la giovane ed inesperta platea abbia un quadro ancora più ampio del mondo che la circonda.