"Il nuovo ospedale sarà un esempio per la Lombardia e per il Paese". Dalla visita della vicepresidente Moratti i dettagli della struttura
Abbiamo il dovere di ripensare al modello di ospedale per rispondere alle esigenze sanitarie del nostro tempo e del futuro, in tal senso il progetto “Un nuovo ospedale per Cremona” può diventare un esempio per la Lombardia e per il nostro Paese. Questo in sintesi è ciò che è emerso con forza durante l’incontro di questa mattina fra Letizia Moratti (Vice Presidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia) e Giuseppe Rossi (Direttore Generale dell’ASST di Cremona) nell’Aula Magna dell’Ospedale di Cremona.
All’incontro erano presenti: Vito Danilo Gagliardi (Prefetto), Gianluca Galimberti (Sindaco di Cremona), Giovanni Gagliardi (Vicepresidente della Provincia di Cremona), Antonio Napolioni (Vescovo di Cremona), Federico Lena e Matteo Piloni (Consiglieri Regionali), Filippo Bongiovanni (Sindaco di Casalmaggiore), Carlo Malvezzi (Consigliere Comunale di Cremona), Roberto Mariani (Presidente dell’Assemblea dei sindaci del distretto di Cremona), Gianfranco Lima (Presidente Ordine dei Medici), Enrico Marsella (Presidente Ordine Professioni infermieristiche), Angelo Giovanni Mazzali(Presidente dell’Ordine TSRM-PSTRP), Salvatore Mannino (Direttore Generale ATS della Val Padana), Fabio Russo (Direttore Generale Ancelle di Cremona), Alessia Sarzi (Direttore Generale Nuovo Robbiani di Soresina), Rosario Canino (Direttore Sanitario ASST di Cremona), Gianluca Bracchi (Direttore Amministrativo ASST di Cremona) e Paola Mosa (Direttore Socio-Sanitario, ASST di Cremona).
In rappresentanza dei dipendenti dell’ASST di Cremona erano presenti i Direttori medici dei presidi di Cremona e Oglio Po, i Direttori di dipartimento e i Responsabili aree dipartimentali delle professioni sanitarie.
«L’ospedale è un’infrastruttura pubblica vissuta dai cittadini e abitata dalla comunità ospedaliera. Uno dei nostri obiettivi primari - ha spiegato Rossi - è preservare queste relazioni, mantenendo intatta l’identità di un luogo che per Cremona e i suoi cittadini ha un valore assoluto. Per questo il nuovo ospedale verrà edificato accanto a quello attuale».
Altro tema centrale sul quale Moratti e Rossi hanno convenuto è che il nuovo ospedale dovrà essere anzitutto eco-sostenibile e il più possibile modulare e flessibile. La pandemia ci ha insegnato come sia necessario poter adattare le strutture sanitarie ai cambiamenti dettati anche dalle condizioni epidemiologiche in continua evoluzione.
In linea con quanto sta accadendo in Europa, anche a Cremona verrà lanciato un concorso che premierà il miglior progetto possibile in termini di qualità architettonica, innovazione e sostenibilità ambientale. Il nuovo ospedale non sarà solo un luogo di cura, ma soprattutto un luogo che cura.
L’Assessore Moratti ha rivolto un ringraziamento molto caloroso a tutti gli operatori, medici infermieri, tecnici e amministrativi, per il lavoro svolto in questi due anni di grande fatica. Ha ringraziato le istituzioni per l’intesa sinergica e costruttiva sviluppata nel tempo, sottolineando che l’esigenza del nuovo ospedale per Cremona è stata sino ad oggi condivisa in ogni passaggio con tutte le parti coinvolte, in particolare con il Comune di Cremona.
UN NUOVO OSPEDALE PER CREMONA, DUE DATE IMPORTANTI
Con deliberazione n. XI/5066 del 19 luglio 2021, la Giunta regionale ha definito il quadro programmatorio per gli investimenti in sanità nel periodo 2021-2028.
Con deliberazione n. XI/5077 del 26 luglio 2021, la Giunta regionale ha approvato il “Protocollo di intesa finalizzato alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Cremona nel percorso di sviluppo della sanità territoriale” tra Regione Lombardia, Provincia di Cremona, Comune di Cremona, ASST di Cremona e ATS della Val Padana.
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